DESTINI INCROCIATI

DESTINI INCROCIATI: LORIS TORTORI

06.03.2015 10:45

Melfi-Paganese avrà un protagonista in meno, l’attaccante gialloverde Loris Tortori che ancora una volta sarà solo spettatore, in quanto squalificato. Il doppio ex dello scontro salvezza, che è il protagonista dei Destini incrociati di questa settimana, spiega il perché: “E’ vero, non ci sarò come nella gara d’andata quando fui espulso ad Aversa e saltai la gara con la Paganese mentre stavolta ero in diffida e domenica scorsa contro l’Aversa ho rimediato un giallo, anche ingiusto, e sarò di nuovo fuori”. L’attaccante laziale presenta così la sua gara del cuore: “Entrambe le squadre provengono da un momento non certamente positivo, noi da cinque sconfitte consecutive e la Paganese da dieci partite non vince, penso che potrà essere definita la partita della paura, non si può più sbagliare ma penso che alla fine verranno fuori i valori di queste due squadre che hanno fatto bene sino a qualche mese fa e sono pronte a rialzarsi”. L’ex attaccante della Paganese analizza il momento in maniera più specifica: “Per quanto riguarda il Melfi penso che abbiamo perso tranquillità dopo le prime sconfitte, poi è arrivata una terza, una quarta, siamo una squadra giovane e le gambe hanno iniziato a tremare, non giochiamo più spensierati come nel girone d’andata, pecchiamo d’ingenuità, dobbiamo ritrovare la nostra convinzione anche se - continua Tortori, cinque gol all’attivo per lui - subiamo gol per disattenzione. Ad esempio contro l’Aversa tre sono giunti da palle inattive e questo calo penso sia un bene che sia giunto in questa fase perché abbiamo ancora tempo per rialzarci”. Sulla Paganese la pensa così: “Per gli azzurri, che con l’arrivo di Sottil hanno cambiato marcia, penso che è stato determinate il mercato di gennaio dove sono andati via calciatori importanti come il mio amico Bernardo e non è facile assemblare con altri elementi, seppur validi, un nuovo gruppo in poco tempo”. Non manca un pronostico per entrambe le squadre: “Seguo sempre la Paganese che è stata molto importante per la mia crescita e penso che alla fine del campionato festeggeremo insieme la salvezza perché siamo due squadre che potranno raggiungere l’obiettivo, non è facile, ma alla fine ce la faremo anche se domenica spero che vinciamo noi, giochiamo in casa ed è importante ritornare a vincere". Non può mancare un pensiero sul suo trscorso a Pagani: "Ho dei bei ricordi nonostante annate difficili calcisticamente parlando, sarò sempre grato alla Paganese perchè mi ha lanciato in C1 e quello fu fondamentale per me. In una stagione feci anche nove gol, poi sei ed infine uno con Grassadonia ma praticamente non giocavo di punta ma interno di centrocampo". Sulla sua classifica dei gol azzurrostellati, per importanza e bellezza, ha le idee chiare: "Penso al primo posto quello con il Benevento, dove avevamo un unico risultato a disposizione, cioè la vittoria, poi quello con il Verona, ma come bellezza penso quello con il Gubbio, con una rovesciata, che fu l'unico in stagione due anni fa prima di passare al Melfi". 

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