L'ARCHIVIO RACCONTA: A MATERA PER TOGLIERCI UN ALTRO SASSOLINO
Visto che in casa non riusciamo più a vincere cerchiamo di riaggiornare gli archivi almeno fuori casa. L'occasione ci giunge dal calendario, che ci pone di fronte la trasferta nella Città dei Sassi. Anche qui le statistiche non parlano del tutto a nostro favore, a Carcione e compagni coglie l'obbligo dell'impresa storica, dato che a Matera non abbiamo mai vinto.
Due settimane fa in quel di Melfi abbiamo sfatato il tabù dell'Arturo Valerio, violato per la prima volta dopo 48 anni e vista la vicinanza e la regione, la Basilicata, ci affidiamo anche questo pur di eludere un altro tabù. Quattro sconfitte e quattro pareggi, questo il responso degli otto viaggi a Matera nel corso della storia.
Fu beneaugurante il primo 0-0 nel primo confronto tra le due società, datato 10 dicembre 1967 in serie D campionato poi vinto dai materani, però l'alchimia favorevole scomparve già nel successivo faccia a faccia, a distanza di dieci anni, quando l'8 maggio 1977 i biancoazzurri di mister Zurlini regolarono con un classico 2-0, Sassanelli e Picat Re, la Paganese delle meraviglie di Rambone, infliggendo una delle 5 sconfitte su 38 gare di quella memorabile annata. Se non abbiamo vinto quell'anno, con quella squadra, direte voi. Infatti non abbiamo più vinto.
Stagione successiva nuovo viaggio, alla terz'ultima giornata, in C e salomonico 0-0 di fine stagione. La stagione seguente 1978-79 va in scena il classico testacoda. Al Matera serve una vittoria per la promozione in serie B e puntualmente arriva, 2-1, il 3 giugno 1978, foto si riconosce Di Giaimo con la Paganese in bianco, doppiette di Raffaele e Ceravolo, per la Paganese la sconfitta significa invece retrocessione in C2.
Gli azzurri risalgono dopo un anno e si ritorna a Matera per il campionato di C1 1980-'81, la musica è cambiata ? No. Usciamo ancora sconfitti dal "XXI Settembre" per 1-0, ci castiga il solito Raffaele. Ci arrivò una Paganese frastornata. Fu la seconda partita dopo il terremoto e l'assassinio di Marcello Torre.
Da allora la squadra del "Bue" e gli azzurrostellati si riaffrontarono dopo 22 anni in serie D, nella prima annata della presidenza Trapani. Era il 26 ottobre 2003. A Matera non cava un ragno dal buco o dai sassi ed è ancora sconfitta. Questa volta per 2-1 con l'azzurrostellato Cirillo che pareggia il vantaggio di Fanizzi poi Marzano riporta definitivamente in vantaggio gli uomini di mister Galluzzo.
Ci ritroviamo a Matera nell'Anno Domini 2005-2006. Qualcuno di voi più attento dirà, ma è l'anno di Romano-Ferrara, della Paganese campione tritatutto? Ma non il Matera.
Usciamo però indenni quel 6 novembre 2005. Passiamo in vantaggio con moto-perpetuo Perrelli poi Olcese pareggia. Almeno la soddisfazione ce la prendiamo, diciamo così, la passata stagione rovinandogli l'esordio nel ritorno in serie C, quando fissiamo sull'1-1, la sfida del 29 agosto del 2014, con rete di Cuffa e pareggio nel recupero di Caccavallo.
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