LE SFIDE DEL PASSATO: ANCHE NEI PLAYOFF, SOLO DOLORI A SIRACUSA
Se ci dovessimo affidare alle statistiche della trasferta aretusea per ritrovare morale e speranze per ritornare alla vittoria, abbiamo sbagliato partita. In nove gare al De Simone una sola vittoria, e se quell'unica vittoria giunse nel giorno del terremoto del 1980 capirete quanto sia stata amara. In nove gare disputate in terra siracusana la Paganese, nella sua storia, ha raccolto cinque sconfitte e tre pareggi in quarant'anni di sfide. Da quelle di campionato, che vanno dalla serie C degli anni settanta alla C2, a metà degli anni ottanta, sino alla serie D della metà degli anni 2000, per poi ritrovarsi in C nella passata stagione.
In questo appuntamento, con le Sfide del Passato, ci focalizzeremo su una partita in particolare al De Simone: la gara d'andata dei playoff della serie D 2004-05. Fu la seconda stagione dell'era Trapani e la Paganese di mister De Feo nel finale di campionato buttò alle ortiche la vittoria del torneo, dopo la sconfitta di Castelvetrano, lasciando via libera a Sapri e Modica. Alla fine proprio i siciliani di Pino Rigoli, attuale allenatore della Sicula Leonzio, con il pari di Pagani all'ultima giornata la spuntarono sui campani per un punto: 72 a 71. Alle loro spalle si piazzò la Paganese con 67 e, staccato di dieci lunghezze, il Siracusa di Auteri. La prima semifinale fu propio la sfida tra Siracusa e Paganese, l'altra Alcamo-Sapri. Si giocò al De Simone il 29 maggio del 2005 (nella foto vediamo l'attuale vice allenatore De Sanzo in casacca bianca) e ,dinanzi a 4mila spettatori di cui un centinaio provenienti da Pagani, andò in scena il primo round di una partita accesissima, arbitrata dal signor Del Giovane di Albano Laziale, oggi assistente in Serie A.
Dopo 17' gli azzurri di De Feo erano già in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Romano. Vantaggio illusorio per la Paganese che alla mezz'ora venne raggiunta da un altro bomber di razza, Pisano, che in terra aretusea spese gli ultimi anni di carriera, dopo le glorie raggiunte a Salerno sotto la gestione di Delio Rossi. Nella ripresa aumentò la pressione dei siciliani e Montalto, subentrato al 24' del primo ptempo a Peter, portò in vantaggio gli azzurri di casa. Un risultato accettabile in vista del ritorno, in programma una settimana dopo al Torre, ma al 94' ecco la doccia fredda che arrivò dagli undici metri, dove Pisano non perdonò Cosimo per la sua personale doppietta. Al ritorno fu un'altra storia e la vittoria per 4-2 della Paganese fu pro forma, in settimana si trasformò in un 0-3 a tavolino, per gli incidenti del pre gara. Ma questa, appunto, è un'altra storia...
Peppe Nocera
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