MARRUOCCO E ALCIBIADE FANNO FARE BELLA FIGURA ALL'ARBITRO. MA IL PORTIERE ERA STATO GIA' GRAZIATO AL PRIMO TEMPO...
Un giorno di ordinaria follia. Peccato però che la scheggia impazzita non sia Micheal Douglas e lo scenario non è quello di Los Angeles. Siamo al "San Vito" di Cosenza, al minuto 85 il protagonista è Vincenzo Marruocco. Non può non essergli dedicata, in negativo, la copertina di questa giornata. Una bella Paganese per 70' annichilisce tatticamente un Cosenza mai pervenuto fino ai due episodi che hanno cambiato il volto della gara. Se Alcibiade può essere rimproverato solo per l'ingenuità commessa, ma pur sempre legata a dinamiche di gioco, nessuna scriminante può essere invece invocata dal portiere azzurro che questa volta l'ha fatta davvero grossa. Due episodi che fanno fare un figurone al direttore di gara Giacomo Camplone della sezione di Pescara, coadiuvato da Spensieri di Genova e Perrotti di Campobasso, che tuttavia ci grazia nel corso della prima frazione con una clamorosa svista. Ma andiamo con ordine.
Sono 9 in totale i cartellini gialli estratti dal fischietto abruzzese. Quelli che più pesano sono certamente i due inferti ad Alcibiade che rimedia il primo giallo al minuto 64. Il difensore azzurro atterra Filippini e protesta con il direttore di gara per la punizione accordata. L'arbitro non lo ammonisce per il fallo, data l'inoffensività dell'azione d'attacco, ma per proteste. Secondo giallo sacrosanto due minuti più tardi: nuovamente Filippini va via sulla sinistra, Alcibiade ostruisce la sua corsa e si guadagna il secondo giallo, con Grassadonia accanto a lui, sconcertato. Verosimilmente gli avrà chiesto cosa gli passasse per la testa. Il tecnico salernitano tuttavia non poteva immaginarsi cosa sarebbe successo da lì a breve. E' il minuto 85, Marruocco esce in presa e subisce fallo da Baclet, che viene prontamente accordato dall'arbitro.
Il portiere azzurrostellato perde la testa e, come si può vedere dall'immagine principale del fotografo Riccardo Tucci e dalla sequenza, colpisce l'attaccante francese con una testata al volto. Camplone è a pochi passi, vede tutto e non può fare altro che espellere l'estremo difensore. Siamo stati cattivi profeti, lo dicevamo qualche settimana fa che Marruocco spesso si rende protagonista di episodi al confine tra l'eccessiva vigoria e la violenza e che forse la mancanza di coraggio di alcuni arbitri lo avevano graziato fin ad ora (vedi gomitata rifilata a De Angelis e Nzola nella gara interna con il Francavilla).
Marruocco che tuttavia era già stato ammonito al 32' del primo tempo in un episodio che avrebbe potuto cambiare la gara.
L'estremo difensore esce inspiegabilmente dai pali su un lancio dalla trequarti ed atterra Gambino. Dalle immagini appare evidente che l'attaccante rossoblù viene colpito all'interno dell'area di rigore. Per fortuna della Paganese l'arbitro prende un abbaglio e fischia calcio di punizione dal limite. Episodi che, come abbiamo sempre detto, sia favorevoli che sfavorevoli, finiscono per compensarsi al termini della stagione. Non possono invece compensarsi i suicidi sportivi, come li ha definiti il mister Grassadonia, che anche ieri ha dimostrato di essere il top player della Paganese e che questa è una squadra che può dettare calcio su ogni campo. E da questa convizione bisogna ripartire. AVANTI!!!
Daniele Ferrara
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