PLAYOFF PER LA SERIE B: IL BELLO DI ESSERCI!

E' una domenica particolare quella che vivrà oggi la Paganese nell'anno dei festeggiamenti dei novant'anni. E miglior regalo non poteva esserci. Ci arriviamo sulle ali dell'entusiasmo, quello che si viev in città, dove miracolosamente s'è risvegliato, come a primavera, il senso d'orgoglio per la maglia azzurrostellata che stasera difenderà le sue origini, la sua storia, il suo futuro, il suo sogno di proseguire questa splendida avventura. Parliamoci chiaro: è difficile ma il bello è esserci. Sì signori, il bello di questa avventura, che forse potrebbe terminare già stasera, è far parte di questo tabellone che vedete sopra. Facciamo parte del meglio della mitica Serie C. La nostra stella che vediamo in alto a destra è incastonata tra formazioni che hanno disputato in passato la Serie A e la Serie B: dal Parma al Padova, dal Como all'Alessandria, dal Piacenza al Catania, dalla Reggiana al Livorno ed ancora Arezzo e Lucchese, senza dimenticare Matera e Cosenza, anch'esse protagoniste in B negli anni addietro e che rappresentano il presente ed il probabile futuro del cammino della Paganese. Noi ci siamo ed è un orgoglio per la storia di questa società che dieci anni fa ritornò in C1 e che ora si gioca, dopo averla difesa e riconquistata, questo nuovo step della sua crescita. Comunque vada è stato un successo, perchè era impensabile come ci siamo arrivati a questi playoff e nemmeno raggiunti per il rotto della cuffia come il Catania. Forse non ci si rende conto del miracolo calcistico effettuato quest'anno dalla società che, nonostante le inadempienze di inizio stagione che stavano compromettendo l'esistenza del club, s'è vista riconosciuta dal TAR la sua ragione dopo che il Collegio di Garanzia l'aveva esclusa. E' bello esserci, è un regalo per tutti coloro che ci hanno creduto, che hanno lavorato, ci hanno messo sudore e passione: dall'allenatore ai calciatori, ai tifosi quelli veri che hanno sempre sostenuto questi ragazzi. Nel deserto calcistico del circondario brilla con orgoglio la stella della Paganese. Grazie, comunque vada! Come hanno detto Grassadonia e Reginaldo, fari di questa squadra dei miracoli: "Noi Siamo La Paganese".

Peppe Nocera
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