RIMPIANTO RADDOPPIO MANCATO PER DI NAPOLI: "SUL PARI CI SIAMO SFALDATI"
Il neo-tecnico della Paganese, Lello Di Napoli: "Abbiamo giocato bene nel primo tempo, il problema è mentale"
E' stata una prima sfortunata per Lello Di Napoli. Fino al 60' ha sperato di poter ottenere la vittoria all'esordio e regalare alla Paganese il primo successo casalingo del suo campionato. Invece l'ingresso in campo di Castaldo e il pari di quest'ultimo hanno spianato la strada ad una Casertana che ha preso largo sulle fragilità e le macerie azzurrostellate. Il rammarico del tecnico napoletano sta nelle occasioni sprecate nel primo tempo e per l'uscita dal campo dopo l'1-1: "Sono soddisfatto del primo tempo perché i ragazzi hanno applicato quello che avevamo provato. La prova è stata convincente sotto questo aspetto. Nel secondo tempo siamo venuti meno caratterialmente e questa è una pecca che dobbiamo eliminare. La partita è terminata dopo il loro pari visto che abbiamo preso due gol in sette minuti. Purtroppo questa squadra si dimostra fragile, la differenza con la Casertana è stata questa, sotto l'aspetto dell'entusiasmo e dell'autostima. Mi dispiace solo che la prestazione del primo tempo non sia stata valorizzata con un altro gol che avremmo meritato - ha proseguito Di Napoli - le occasioni per il raddoppio le abbiamo avute. Il blackout è stato caratteriale, non si esce dall'oggi al domani, bisogna lavorare per evitare questi crolli psicologici che finiscono per ammazzarci. A fine partita ho fatto i complimenti ai ragazzi li faccio per aver eseguito nel primo tempo quanto provato in allenamento, peraltro su un campo difficile diventato un pantano e che sono sicuro che dobbiamo supportarci tra noi. Se lavori con la paura addosso, perdi anche un rimpallo. Loro per esempio hanno trovato secondo e terzo gol approfittando del nostro momento peggiore, in cui eravamo mentalmente scarichi. Ora il lavoro è l'unica medicina possibile. In questo ho la massima disponibilità da parte dei ragazzi, loro hanno trovato quella mia e dello staff. Sappiamo qual è il nostro cammino".
Un problema mentale che la società sperava di poter risolvere - in parte - col cambio di guida tecnica ma che invece si è riproposto nel corso della sfida: "Capisco che non sia facile dopo quattro sconfitte consecutive, eliminare le paure. Questa sconfitta deve essere l'occasione per imparare piuttosto che per abbattersi, capendo che ce la possiamo giocare con chiunque. Abbiamo fatto vedere anche un discreto calcio. Quando sei in questa zona di classifica è normale avere paura e poca autostima". Tema caldo è quello del mercato, la Paganese ha bisogno di rinforzi e lo ha dimostrato anche la prova di stasera: "In primis voglio che la squadra reagisca, sono sicuro che dobbiamo intervenire per apportare delle modifiche, ma mi aspetto molto da chi ho ora. Certamente la società si adopererà per apportare correttivi alla squadra, ma i miei ragazzi devono avere una reazione che pretendo io ma deve pretendere anche ciascun giocatore da se stesso, perché non si può perdere una partita in questo modo. Ci sta subire un gol, però mi dispiace che siamo crollati a livello psicologico. Cambi di formazione? La settimana è giudice supremo, in questi giorni i ragazzi mi hanno dato delle impressioni positive. Ci sono giocatori che hanno possibilità di giocare, per me sono tutti allo stesso livello adesso, c'è chi ha più esperienza, chi meno. Apporteremo modifiche sempre e solo per il bene della Paganese".
Danilo Sorrentino
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