L'ARCHIVIO RACCONTA: A SALERNO UN TABU' DA SFATARE
I derby in questo girone sono come le ciliegie, una tira l'altra e dopo quello di sabato con il Benevento ci aspetta quello sempre affascinante di Salerno. Sino ad ora il cammino delle straregionali per la Paganese è stato più che positivo, in termini di risultati, se si fa eccezione per quello di inizio campionato con la Casertana al Torre (1-2). Da allora ci sono state le vittorie di Ischia e Torre Annunziata, sfatando atavici tabù vincendo sull'isola verde dopo 40 anni ed in terra oplontina dopo 45, oltre al pari con rimpianti contro i Sanniti, per i quali Pagani continua ad essere un tabù non riuscendola mai ad espugnare.
Ora c'è l'Arechi che ci aspetta, una volta sino al 1983 il derby a Salerno con la Paganese si giocava al mitico Vestuti. E' un derby relativamente giovane iniziato a battere i primi vagiti nella stagione 1976-'77 e s'è dispuatato sempre in serie C. Quel primo derby andò in scena il 5 dicembre del 1976 e terminò 1-1 con rete azzurra di Zanin, uno dei tanti ex di questa sfida, mentre l'ultimo all'Arechi è della passata stagione chiusosi anch'esso sull'1-1. Quella gara segnò l'ultima partita sulla panchina azzurra di Maurizi, esonerato subito dopo, nonostante stesse compiendo un'impresa mai riuscita a nessuno, espugnare da allenatore della Paganese il terreno salernitano. Impresa che rimase un sogno svanito al 90' quando Manuel Mancini regalò un pari ai granata, dopo il vantaggio di Beretta (nella foto) e le strepitose parate di Volturo che neutralizzò anche un rigore a Guazzo, sullo 0-0. In totale sono stati disputati 16 derby con 6 vittorie della Salernitana, 3 vittorie della Paganese e 7 pareggi ma il dato si complica per noi nel computo degli 8 derby disputati a Salerno dove 4 sono state le vittorie granata e 4 i pareggi. Mai la gioia di una vittoria.
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