REGINALDO SPRECA, RUSSO INSUPERABILE. PRIMO 0-0 PER LA PAGANESE
Non si va oltre lo 0-0 al Luigi Razza. Pari senza reti fra Vibonese e Paganese, in una sfida in cui gli azzurrostellati hanno anche avuto alcune occasioni per poter passare in vantaggio ma le hanno sprecate. Un approccio blando, un match mai decollato a livello di intensità e l'imprecisione di Reginaldo che ha avuto almeno tre occasioni limpide sono fra i motivi che hanno negato alla squadra liguorina la gioia del gol. Per la prima volta dopo nove partite (l'ultima volta contro il Monopoli in casa), la Paganese non va infatti a segno e resta nella zona cuscinetto della classifica.
Grassadonia conferma la difesa a tre, anche se rispetto a domenica scorsa schiera il solo Herrera alle spalle di Reginaldo. Rientra nell'undici titolare Maiorano, con Picone che viene preferito a Della Corte.
L'approccio della Paganese non è dei migliori, anche a causa dell'atteggiamento della Vibonese che pressa alto la formazione azzurrostellata. Eppure la prima occasione è della Paganese, con Reginaldo che, sulla verticalizzazione di Pestrin, con una finta disorienta l'avversario ma Sicignano lo chiude in extremis. Poi le migliori chance sono dei calabresi che intorno al quarto d'ora ne costruiscono almeno tre. Al 12' Saraniti dal limite strozza troppo il diagonale. Poco più tardi il bomber rossoblù viene pescato da Sabato su punizione con la palla di poco alta. Ci prova anche Favasuli in bello stile: la sfera si abbassa all'improvviso ma comunque alta sulla traversa. Scampati i pericoli, la squadra di Grassadonia risponde bene, in particolare con soluzioni in profondità per Reginaldo. Il brasiliano al 25' supera anche il portiere Russo ma poi si allarga e perde l'attimo propizio. Dalla parte opposta, sinistro centrale di Saraniti, blocca Chiriac. Tre giri di lancette e Russo è attento sulla conclusione del numero 8 azzurro; infine è Herrera, dal limite dell'area, a sfiorare il palo alla sinistra di Russo.
La ripresa, invece, stenta a decollare, con la sfida che vive su ritmi non altissimi. Grassadonia al quarto d'ora richiama in panchina uno spento Deli per Iunco, anche se è la Vibonese ad andare più vicina al vantaggio, con un colpo di testa di Favasuli che termina sull'esterno della rete. Poi è solo monologo azzurrostellato, anche a livello di occasioni. Ma Russo appare insuperabile, compiendo due grandissimi interventi, prima su Reginaldo (21') e poi sulla rovesciata di Herrera (34').
IL TABELLINO
VIBONESE (4-3-1-2): Russo; Usai, Manzo, Sicignano, Sabato; Legras, Giuffrida, Chiavazzo; Favasuli (37' st Di Curzio); Saraniti, Leonetti (8' st Yabrè). A disp.: Cetrangolo, Mengoni, Paparusso, Cinquegrana, Tindo, Lettieri, Buda, Surace. All.: Costantino
PAGANESE (3-5-1-1): Chiriac; Alcibiade, Camilleri, Silvestri; Picone (22' st Della Corte), Maiorano (32' st Tagliavacche), Pestrin, Deli (14' st Iunco), Cicerelli; Herrera; Reginaldo. A disp.: Marruocco, Coppola, Mansi, Zerbo, Longo, Parlati, Caruso, Mauri, Celiento. All.: Grassadonia
ARBITRO: Pashuku di Albano Laziale (Mittica-Gregorio)
NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Camilleri, Saraniti, Usai, Silvestri, Sabato. Angoli 2-3. Recupero pt 1', st 3'
Danilo Sorrentino
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