SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA, BOCCHETTI CE LA FA
Per chiudere il discorso salvezza. Anche se definirlo ancora aperto, per la Paganese, è una forzatura. La compagine azzurrostellata, a sei gare dal termine, ha un discreto vantaggio sulla zona playout, ma cercherà di non correre rischi nel finale di campionato. E per farlo ha bisogno di vincere la sfida col Melfi, squadra che invece arriva al Torre per alimentare le residue speranze di salvezza diretta. Una sorta di ultima spiaggia per la compagine di Ugolotti, un match point per la Paganese, che punta ad arrivare a quota 40 punti e salutare la compagnia.
Il successo con l'Ischia ha dato una grossa mano agli azzurrostellati, i quali hanno subito riscattato la sconfitta col Benevento, che aveva messo fine all'imbattibilità casalinga nel 2016. Anche la prestazione del Mazzella, seppur non trascendentale, ha convinto e l'impressione è che si andrà avanti con l'undici ormai tradizionale. Bocchetti, fermatosi proprio nell'ultima partita, ha recuperato dall'infortunio alla caviglia approfittando della sosta pasquale e sarà regolarmente al fianco di Sirignano. Confermato Della Corte a sinistra, mentre a destra Esposito, preferito a Dozi ad Ischia, è destinato a partire ancora dall'inizio. Confermato anche il trio a centrocampo, mentre in avanti Vella insidia Cicerelli, anche se quest'ultimo dovrebbe iniziare dal 1'. L'unico dubbio, quindi, è proprio relativo alla presenza in panchina di Gianluca Grassadonia, colpito da un virus influenzale. L'allenatore della Paganese non ha potuto dirigere i due ultimi allenamenti settimanali (compresa la rifinitura di stamattina) proprio per cercare di esserci domani. Per mettere la parola fine, in maniera definitiva, sulla salvezza.
PAGANESE (4-3-3): Marruocco; Esposito, Sirignano, Bocchetti, Della Corte; Guerri, Carcione, Deli; Caccavallo, Cunzi, Cicerelli. A disp.: Borsellini, Penna, Acampora, Dozi, Parente, Corticchia, Palmiero, Cassata, Grillo, Vella, Tommasone. All.: Grassadonia
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