GRASSADONIA vs AUTERI: IL SICILIANO E' AVANTI 7-1, MA QUEL PRECEDENTE DI CHIETI...

La sfida fra Paganese e Matera è anche la sfida rinnovata fra Gianluca Grassadonia e Gaetano Auteri. Due allenatori completamente diversi, sia dal punto di vista caratteriale che dal punto di vista tattico. Il primo molto pacato (anche se in campo talvolta si trasforma, in senso positivo), il secondo più vulcanico e fumantino. Entrambi, però, molto esigenti e con una mentalità di gioco non difensivista. Dal punto di vista tattico Gaetano Auteri ha fatto del 3-4-3 il suo marchio di fabbrica: con questo schieramento ha costruito tutte le sue vittorie, in particolare la promozione in B con la Nocerina nel 2010/2011 e quella storica la scorsa stagione alla guida del Benevento. Grassadonia, invece, in questi primi anni della sua carriera di allenatore, ha dimostrato di non essere integralista, sapendo anche variare: e così il suo 4-2-4 di partenza si è evoluto dapprima in 3-5-2 e poi, come avvenuto in questa stagione, in 3-4-2-1 fino al 4-3-3, modulo che il tecnico salernitano predilige.  

Le sfide fra Grassadonia ed Auteri non sono state mai banali, anche se il trainer di Floridia è in netto vantaggio nei confronti diretti: sei successi, contro l'unica esaltante vittoria conquistata dall'allenatore salernitano. Quella che evoca i ricordi più belli ai tifosi della Paganese, ossia il 4-1 della stagione 2012/2013 che gli azzurrostellati rifilarono alla Nocerina di Auteri sul neutro di Chieti. Un'autentica lezione di calcio, anche se fu l'unico dei tre confronti di quella stagione vinto dalla Paganese: i rossoneri si imposero infatti sia nel derby di Tim Cup che al ritorno, sempre per 1-0. Identico risultato anche nel doppio confronto della scorsa stagione (2015/16) quando alla guida del Benevento, nonostante due prestazioni gagliarde della Paganese di Grassadonia, si impose nuovamente Auteri. All'andata decise Mattera a pochi minuti dal termine, al ritorno un gran gol di Cissè in avvio di gara. E quest'anno Auteri si è imposto 2-1 all'andata.

Gli altri due confronti in panchina risalgono a due stagioni fa (2014/15), stravinti dal siciliano col suo Matera. I lucani asfaltarono il Messina all'andata al San Filippo per 5-0, mentre al ritorno s'imposero in casa per 3-1, in due gare senza storia. 

Altre due volte le strade di Auteri e Grassadonia si sono incrociate, una volta da giocatori, l'altra col primo allenatore ed il secondo calciatore. Ma mai sono stati l'uno contro l'altro. Perchè nel campionato di Serie C1 1988/1989 Auteri era il bomber del Palermo e Grassadonia un 16enne difensore aggregato con la prima squadra della Salernitana: in totale l'attuale mister azzurrostellato raccolse tre presenze e non giocò contro i rosanero di Auteri, che andò a segno sia all'andata che al ritorno (2-2 e 1-1). Avrebbero potuto affrontarsi qualche anno più tardi, stagione 2006/2007, Serie C1/B, quando Auteri era allenatore del Gallipoli e Grassadonia, dopo la parentesi a Sant'Antonio Abate, era tornato alla Salernitana pochi giorni prima della gara di ritorno (vinta dai pugliesi) che comunque saltò per squalifica. A fine stagione Grassadonia avrebbe concluso la sua carriera da giocatore, avrebbe iniziato il suo percorso da allenatore, trovando in Auteri (quasi, e che quasi) sempre una bestia nera.

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