DAL CONTRATTO TRIENNALE ALL'ADDIO ANTICIPATO: SCORE MINIMO PER PARENTE
Da primo acquisto nel mercato di gennaio a primo partente nella finestra estiva del calciomercato. Il passo è stato breve per Paolo Parente, ormai ex difensore della Paganese. Il classe '97, non appena il campionato è terminato, ha risolto il proprio contratto con gli azzurrostellati e si è svincolato. Un addio passato sotto traccia, senza annunci nè da parte della società nè da parte del calciatore. Un addio che neppure ha suscitato scalpore, dato lo score di Parente alla Paganese. Una sola presenza, per un totale di 12', a Foggia, quando subentrò nel finale per cercare di difendere il prezioso 2-2. Poi solo panchine e mancate convocazioni, anche a causa di un feeling con Grassadonia mai sbocciato.
Non ha destato scalpore il suo addio, mentre ne aveva destato il suo arrivo. Fu il primo acquisto della Paganese a gennaio, arrivato a titolo definitivo dal Genoa, con tanto di contratto triennale fino al 2018. Sembrava il preludio ad un cambio di rotta per il club liguorino, che si stava assicurando uno dei talenti - almeno questo si diceva di lui - più cristallini della Primavera rossoblù. Punto fermo delle giovanili dei grifoni, con una panchina in Serie A a Palermo alla prima di campionato e le parole d'elogio di Gasperini che qualche anno fa lo portò in ritiro con i grandi, ritenendolo un'alternativa valida ad Antonelli sulla corsia sinistra. Tutto rimasto su carta, però, col 19enne originario di Grazzanise, nel Casertano, che ha concluso anzitempo la sua avventura amarissima con la formazione azzurrostellata, sperando di poter trovare più spazio e maggiore considerazione.
Danilo Sorrentino
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