PREITI GIA' ALL'OPERA: "LA MIA ESPERIENZA PER LA PAGANESE, NON POTEVO RIFIUTARE"
Un accordo lampo, a sorpresa un po' per tutti. Anche per lo stesso diretto interessato, Antonello Preiti. Dopo le esperienze in Serie A con Udinese e Parma, dove ha passato gli ultimi sei anni della sua carriera al fianco di Pietro Leonardi, l'ex direttore dell'area tecnica dei ducali sarà il nuovo direttore generale della Paganese. Scendere di due categorie non è stato un peso, secondo quanto detto dallo stesso Preiti. "Volevo misurarmi con questa nuova esperienza - le parole in esclusiva ai nostri microfoni del nuovo dg azzurrostellato - e mi è piaciuto proprio perchè è nato tutto così all'improvviso. Già da tempo conoscevo il presidente Trapani, ma non pensavo potesse mai concretizzarsi una situazione di questo genere. Poi c'è stata questa telefonata, mi è stato prospettato il progetto che trovo intrigante e interessante. Non ho avuto neppure il tempo di ragionarci su: ho preso a volo questa opportunità e spero che vada bene. Fa parte del mio DNA migliorarsi sempre, cercavo una squadra che avesse ambizioni e la Paganese le ha". Solo un mese fa, però, Preiti era stato scelto dalla Salernitana come responsabile del settore giovanile granata. "Si, ma non c'è mai stata ufficializzazione del passaggio alla Salernitana", tiene a precisare Preiti. "Non nego che sono stato in ritiro a Cascia, diverse volte in sede, ma perchè ho un rapporto di amicizia con il direttore Fabiani. Avevo una parola con lui, poi ho ricevuto la telefonata della Paganese e non ho potuto rifiutare. C'è stata la massima comprensione da parte dei granata. Talvolta un'esperienza in Lega Pro può essere più stimolante di una in Serie B". Un solido rapporto di amicizia con Fabiani, ma anche con D'Eboli, ormai ex dg azzurrostellato. Sulle cause che hanno portato alla separazione fra la Paganese e D'Eboli, Preiti fa spallucce, ma annuncia che sentirà anche l'operatore di mercato eburino nelle prossime ore. "Con D'Eboli ho un buon rapporto - spiega - perchè in passato abbiamo concluso delle operazioni di mercato insieme (ai tempi del Parma, ndr) e ci sentiamo ancora spesso. Non so quali sono state le cause, se è stata una decisione sua, per il particolare momento, o della società. So solo che ho ricevuto la chiamata di Trapani, io ero pronto e questa cosa mi è piaciuta proprio perchè non è stata preparata". Ora dunque sarà Antonello Preiti ad occuparsi del mercato della Paganese, che comunque non vuole cancellare quanto è stato fatto finora. "La Paganese ha sempre allestito squadre con un mix di elementi esperti e giovani, anche interessanti. Ci sono state delle persone che finora hanno lavorato per la causa - commenta - ed è ovvio che parlerò anche con lo stesso D'Eboli, oltre che con il presidente ed il tecnico, valutando le trattative già in essere. Voglio rendermi conto effettivamente di cosa la Paganese ha bisogno, le idee sono chiare. Voglio portare la mia esperienza alla Paganese, per allestire una squadra che dia soddisfazione, ossia che possa ben figurare e raggiungere i suoi obiettivi".
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