LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA

LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA | UNA GIORNATA NERA!

La Paganese non dà continuità alla doppia vittoria consecutiva e crolla, nuovamente, sotto i colpi dell'Atletico Lodigiani che nelle ultime 14 gare aveva ottenuto 7 sconfitte, 5 pareggi e 2 vittorie. I biancorossi infatti tornano a vincere in casa dopo poco più di due mesi, quando il 14 dicembre 2024 superarono il Lattedolce sempre per 3-1. S'è rivisto lo stesso copione della sconfitta che chiuse lo splendido girone d'andata degli azzurri, in Sardegna, quando in un secondo tempo orribile la Paganese crollò sotto i colpi di Sorgente e compagni. Anche ieri nonostante uno sterile comando del gioco, in cinque minuti, come in Sardegna, la Paganese è stata stordita da un uno-due che l'ha messa al tappeto, questa volta in poco meno di mezz'ora nel primo tempo, rammaricandosi però per due legni di Ferreira che gridano vendetta. La ripresa è stata la fotocopia della prima frazione con la Lodigiani chiusa a riccio con gli azzurri che non hanno sfondato se non con una spizzicata, su calcio da fermo, di Bucolo alla prima rete stagionale. Troppo tardi purtroppo! Gara che gli azzurri chiudono in dieci per l'espulsione di Malvestuto per fallo da ultimo uomo, con Spurio che evita il 4-1 dinanzi ad una difesa di statuine a dir poco sul secondo e terzo gol. A rendere ancor più nera la giornata l'infortunio di Faella che ha riportato la frattura della clavicola che lo renderà indisponibile almeno per le prossime 3-4 settimane.

Una sconfitta, la seconda del girone di ritorno ancora contro una squadra pericolante in trasferta, che acuisce il cambio di passo della Paganese in questa seconda fase del campionato dove ha raccolto in otto giornate 4 pareggi, 2 sconfitte e altrettante vittorie che l'hanno fatta sprofondare al sesto posto fuori anche dai play-off, per quel che valgono. Questa volta il modulo iper offensivo non ha pagato anzi ha mostrato il fianco alle ripartenze dei capitolini che hanno capitalizzato le proprie occasioni. 

Tutto sommato, la Paganese ha confermato il limite di tenuta di una squadra che, come sottolinea il tecnico Esposito, non doveva vincere il campionato. Il mercato di gennaio che negli uomini, Ricci e D'Angelo, è stato bocciato nelle scelte tecniche, partendo puntualmente dalla panchina, pur definito di rinforzo per alimentare il sogno promozione dopo la vittoria di dicembre con la Sarnese. Tutto in linea dunque con il programma di inizio stagione, sperando che si possa raggiungere, ovvero migliorare la posizione della passata stagione. 

La giornata odierna, però, doveva e poteva alimentare qualche cosa di più, con la sconfitta del Cassino, ma la Paganese non è stata all'altezza del compito e della tifoseria che l'ha fischiata e contestata al termine della gara.

Peppe Nocera – paganesemania.it

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