OGGI IL BANDO DEL COMUNE, FINORA NULLA DI CONCRETO PER RACCOGLIERE L'EREDITA' DELLA PAGANESE

Un bando pubblico per far venire fuori allo scoperto coloro che sono interessati alla sopravvivenza del calcio in città. E’ questa l’inevitabile mossa dell’amministrazione comunale di Pagani per riannodare i fili della passione calcistica nella città liguorina all’indomani della dolorosa esclusione della Paganese Calcio dalla Lega Pro per inadempienze economiche verso l’Erario. Dopo la richiesta firmata dal sindaco Salvatore Bottone che ha inoltrato alla Lega Nazionale Dilettanti la domanda per l’iscrizione in sovrannumero in Serie D, è scattata la fase successiva che sarà suggellata in giornata con la pubblicazione del bando sul sito web del comune. In città si rincorrono voci di presunte cordate interessate a fare calcio ma segnali concreti non ne arrivano con il tritacarne della politica che rischia di inceppare gli ingranaggi di un meccanismo già di per sé molto complesso, visti i tempi ristretti di manovra. A curare l’operazione rinascita del calcio l’assessore allo sport Francesco Contaldo, delegato dal primo cittadino ad attivare tutte le procedure del caso previste dalle normative federali per creare le basi di una nuova società che dovrà raccogliere l’eredità novantennale della Paganese Calcio. Il bando elencherà tutti i requisiti per poter affiliare un nuovo sodalizio al Comitato Regionale Campania, non senza la necessità di presentare anche un piano finanziario per rilanciare l’attività calcistica tremendamente a rischio dopo la mazzata inflitta giovedì scorso dal Collegio di Garanzia del Coni. Ora servono risposte concrete da parte dell’imprenditoria cittadina che ha sempre mostrato, tranne poche eccezioni, un certo disinteresse alle sorti del sodalizio azzurrostellato. Il chiacchiericcio da marciapiede riporta in auge ipotetiche cordate pronte a rimettere in gioco la sfera di cuoio sul manto erboso del Torre ma al di là di rumors incontrollati nulla più. Trapelano notizie di abboccamenti indiretti con l’amministrazione comunale di alcuni imprenditori esterni al tessuto cittadino disposti ad intavolare un certo discorso. Sullo sfondo il presidente Raffaele Trapani che non disdegnerebbe di appoggiare una nuova compagine societaria con un proprio sostanziale contributo ed in presenza di un progetto ambizioso teso a riportare subito la nuova società in Lega Pro, non potendo il patron ricoprire cariche amministrative societarie almeno per un anno assieme all’amministratore delegato Filippo Raiola. 

Francesco Pepe
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