A TU PER TU CON L'AVVERSARIO: L'ISCHIA
ISCHIA - È un’Ischia in crisi di gioco e di risultati quella che si appresta a ricevere la Paganese. Solo un punto nelle ultime sei gare per la squadra isolana, che nell’ultimo turno (gialloblù sconfitti a Foggia nei minuti di recupero) ha dovuto pure subire l’aggancio del Martina Franca. È una stagione a dir poco travagliata quella che sta vivendo il Club ischitano.
La decisione della società capitanata dall’imprenditore siderurgico Luigi Rapullino di far svolgere gli allenamenti al di là del mare (a Napoli) ha creato una vera e propria frattura con la tifoseria. A ciò si aggiunga la mezza rivoluzione del mercato invernale, con tanti addii di spessore (via, fra gli altri, gli attaccanti Fall, Mancino e Orlando e i centrocampisti Calamai e Meduri) e arrivi che per ora hanno dato poco alla causa. Il riferimento è soprattutto agli esperti Blasi e Di Vicino, calciatori dal passato illustre che sinora non sono riusciti a fornire un contributo significativo. A nulla sono valsi i continui cambi tecnici: via Bitetto a gennaio, la squadra fino a una settimana fa era affidata alle cure di Nello Di Costanzo, che tuttavia non ha portato alla svolta sperata.
Così i gialloblù hanno cambiato di nuovo: ora in panchina siede Antonio Porta, già tecnico della Berretti e già in passato alla guida della prima squadra. La salvezza diretta ormai è una chimera. Ora l’obiettivo realistico dell’Ischia è quello di arrivare ai play-out col miglior piazzamento possibile.
LA SQUADRA – Il portiere titolare è il 32enne Rino Iuliano, ma con la Paganese toccherà a Modesti, essendo il primo squalificato. Filosa e l’ex Moracci compongono la coppia centrale titolare di difesa (il fratello d’arte Sirigu – giunto a gennaio dal Catanzaro – è la prima alternativa), con Bruno, Florio e Porcino a giocarsi i posti sugli esterni. A centrocampo troviamo due degli uomini di maggior esperienza di tutto il gruppo: l’ex Napoli Giorgio Di Vicino e soprattutto Manuele Blasi, che nella sua brillante carriera ha vestito le maglie di Juventus, Roma e Fiorentina oltre che della Nazionale. Quest’ultimo, però, nelle ultime settimane non è sceso in campo a causa di gravi problemi familiari.
Sempre a centrocampo troviamo il capitano e bandiera (nonostante l’età: è un classe ’94) Gennaro Armeno, l’ex Modena Spezzani ed altri volti nuovi del mercato invernale, quali Acampora e Pepe. Molto giovane il reparto offensivo.
L’elemento di spicco è il senegalese Kanoute (in prestito dal Benevento, con 7 gol è il bomber della squadra), mentre l’ultimo arrivato in ordine di tempo (è stato tesserato ieri) è Gerardo Rubino, in cerca di rilancio dopo un brutto infortunio che ne ha tarpato le ali. Completano il reparto il guineano Gomes, il brasiliano Barbosa e il giovane Manna. (Giuseppe Conte)
ISCHIA (4-3-3): Modesti; Florio, Filosa, Moracci, Bruno; Acampora, Spezzani, Di Vicino; Kanoute, Gomes, Armeno.
A disp.: Di Donato, De Palma, Guarino, Pistola, Porcino, Savi, De Clemente, Palma, Barbosa, D'Angelo, Manna, Rubino. All.: Porta
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