LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA

Sottil l’ha definita la vittoria di tutto l’ambiente paganese. Effettivamente l’affermazione sull’Ischia, nulla di trascendentale a livello di gioco e visto l’avversario, è stata voluta da tutti con grande forza e determinazione. A partire dalla squadra che ha fatto quadrato anticipando il ritiro di un giorno, a proprie spese, ritenendo opportuno trovare ancor di più tranquillità e guardarsi negli occhi. Una bella spinta motivazionale è giunta anche dalla tifoseria che s’è “fatta sentire”, richiamando tutti a mettere in campo maggiore spirito combattivo in un punto di non ritorno in cui s’era infilata la squadra.
La risultante è stata la larga vittoria sulla malcapitata Ischia che è stata asfaltata più dalle geometrie di gioco dalla forza di volontà di un gruppo che sapeva di giocarsi contro i gialloblù una grossa fetta di salvezza. Un quattro a zero secco e senza attenuanti per l’undici di Maurizi, forse ancora per poco, che non ha potuto fare altro che assistere alle scorribande di un ritrovato Deli, nota più lieta della serata, di un Vinci trasformato da difensore in centrocampista aggiunto ed infine in attaccante che con chirurgico diagonale infila l’incolpevole Mennella.
Si sblocca anche Bergamini che oltre a dettare il gioco dà il via al poker azzurrostellato rifinito da Russini che al terzo tentativo trova una pregevole marcatura chiuse dal sigillo dagli undici metri di Girardi.
Una liberazione che però non deve far abbassare la guardia e trasferirsi a Barletta con lo stesso spirito, come ha chiesto Sottil al termine della gara, con cui s’è affrontata la formazione isolana, raggiunta nelle vittorie in generali del derby.
A Barletta ci saranno alte defezioni. Oltre a Marruocco, Baccolo, Calamai, anche Tartaglia squalificato e Bolzan di nuovo infortunato. Ma se chi scenderà in campo al loro posto lo farà come ieri sera, nulla è precluso. Avanti Azzurri! 

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