FUORIGIOCO - IL PRIMO OBIETTIVO E' L'EQUILIBRIO, FAVO NON HA LA BACCHETTA MAGICA
Tempi di magra per la Paganese che nelle ultime esibizioni ha lasciato parecchio a desiderare non solo in fatto di gioco ma anche di risultati. Contro il Monopoli, che al momento occupa la seconda posizione di classifica in condominio con il Catania e a ridosso del Lecce, i ragazzi di Favo sono chiamati a invertire la rotta per dare un senso al loro campionato.
Il cammino di questi ultimi tempi si è rivelato per i ragazzi in maglia azzurrostellata assai più arduo di quanto pessimisticamente si potesse pensare. Passi per i pareggi con Trapani in casa, con Andria fuori e con Francavilla ancora in casa; ma la partita di Rende ha evidenziato soprattutto – e la cosa deve far pensare molto gli addetti ai lavori, in vista di un indiscutibile potenziamento - una scarsa propensione a difendere la propria porta tanto è vero che il gol incassato, che è quello risolutivo, ha rasentato l’assurdo per come è arrivato.
Alla luce delle ultime esibizioni, Massimiliano Favo avrà tratto sicuramente delle conclusioni e dovrà, già dalla partita di domani, chiarire se intende proseguire sul progetto iniziale che prevedeva uno schieramento a quattro in difesa, con tre centrocampisti e con tre attaccanti, oppure se intende mischiare le carte in tavola presentando ancora Regolanti al centro dell’attacco. In tal caso, proprio per le caratteristiche tecniche del giocatore, dovrà giocoforza – proprio per dare sostegno al centravanti, che non è un fulmine di guerra ma che si fa valere in area, come capolinea del gol – schierare un attacco diverso. Il che significa modificare l’intero assetto tattico della squadra. La ricerca del giusto equilibrio tattico deve essere il primo obiettivo per un tecnico che – bisogna dirlo – di certo non può fare miracoli e che non ha la bacchetta magica.
A proposito di assetto tattico, non sappiamo se Favo riuscirà ad avere a disposizione nelle migliori condizioni di forma il centrocampista Carcione che in settimana si è fermato per una forma influenzale. L’augurio è che l’allenatore possa avere presto a disposizione il giocatore che abbiamo ammirato e lodato due anni fa come uno dei migliori centrocampisti della categoria, considerato a ragione una delle certezze su cui appoggiare i futuri destini della squadra.
Intanto il Monopoli è alle porte e non è un cliente facile. È lecito sperare che la squadra sia in grado di sfoderare una gara di alto livello agonistico; una gara di carattere che faccia rivedere i giudizi poco lusinghieri espressi unanimemente nelle ultime gare.
Nino Ruggiero
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