NON BASTA UN'ATTENTA PAGANESE, IL CATANZARO PASSA CON UN GRAN GOL DI BIASCI
Decide l'incontro l'ex azzurrostellato
Non basta un'attenta Paganese per uscire indenne dal "Ceravolo" di Catanzaro. In una gara in cui gli azzurrostellati badano soprattutto a difendere, è solo un gran gol di Biasci ad
inizio ripresa a rompere gli equilibri del match.
Grassadonia opta una semi rivoluzione nell'undici iniziale anche in virtù dei tanti impegni
ravvicinati del mese di febbraio. In difesa insieme a De Santis e Sbampato c'è Celesia: a
centrocampo insieme dal 1' Bensaja e Tissone con Cretella a supporto; come quinti il
rientrante Zanini e Brogni. In attacco Tommasini e Diop, in luogo di Castaldo.
Fin dalle prime battute di gioco l'inerzia del match è ben chiara: pallino del gioco
saldamente in mano al Catanzaro con la Paganese interamente dietro la linea del pallone
cercando di pungere in ripartenza. Il piano di Grassadonia sembra reggere con i giallorossi
imbrigliati che non riescono a trovare il varco giusto per colpire. L'unico vero intervento
di Baiocco è poco dopo la mezzora quando devia in angolo la velenosa conclusione dai 25
metri di Martinelli. Poco prima (28'), su un lancio lungo dalla difesa, Diop aveva trovato
la risposta di Branduani.
La ripresa si apre sulla stessa falsariga della prima frazione di gioco ma col Catanzaro
più arrembante; al 4' il diagonale di Sounas scheggia il palo a Baiocco battuto. Il
predominio territoriale vede i suoi frutti al 10': Cianci inventa un assist di tacco per
Biasci che di prima intenzione col sinistro batte l'incolpevole Baiocco. Il gol dello
svantaggio costringe Grassadonia a rivedere il piano tattico: subito dentro Castaldo e
Firenze, insieme a Scanagatta e Murolo, per cercare di costruire qualche occasione degna di nota. Nulla di tutto ciò, il Catanzaro amministra il vantaggio senza mai correre pericoli:
ci provano soltanto Cretella alla mezzora e Diop sul finale ma con conclusioni velleitarie.
Arriva così la decima sconfitta lontano dal "Torre", la quattordicesima stagionale, ma bisogna rimboccarsi subito le maniche. Sabato arriva il Monterosi per un vero e proprio scontro salvezza.
Alfonso Esposito - Paganesemania
IL TABELLINO
MARCATORE: st 10' Biasci
CATANZARO (3-5-2): Branduani; Martinelli, S. De Santis, Scognamillo; Bayeye (34’st Bjarkason), Souans (23’st Carlini), Cinelli (23′ st Verna), Welbeck, Vandeputte; Biasci (34’st Bombagi), Cianci (38’st Vazquez). A disp.: Nocchi, Romagnoli, Tentardini, Fazio, Gatti. All.: Vivarini.
PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Sbampato, I. De Santis (16’st Scanagatta), Celesia (16’st Murolo); Zanini, Cretella, Bensaja (16’st Firenze), Tissone (32’st Martorelli), Brogni; Tommasini (16’stCastaldo), Diop. A disp.: Pellecchia, Avogadri, Konate, Perlingieri, Manarelli, Iannone, Del Regno. All.: Grassadonia.
ARBITRO: Saia di Palermo (Politi - Feraboli; IV: Madonia).
NOTE: 2300 spettatori circa, di cui 100 ospiti. Ammoniti: Cianci, Scognamillo, Vandeputte, Carlini, Vivarini (allenatore) (C), Celesia, Zanini (P). Angoli: 6-3. Recupero: 2’pt e 4’st.
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