
LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA - CI È MANCATO QUEL QUALCOSA IN PIÙ
L'ultimo treno della speranza per la Paganese, di mantenere accesa la speranza di arrivare sino in fondo per giocarsi la promozione, si ferma a quattro fermate dalla stazione centrale. Il pareggio, l'ennesimo in uno scontro diretto, fa alzare la paletta dello stop al capostazione del campionato, lasciando il via libera alla Gelbison, squadra più strutturata e organizzata per la vittoria finale. La Paganese però ha disputato una buona gara, mettendo alle strette la capolista che ha subito, soprattutto nel primo tempo, la veemenza dell'undici azzurrostellato andato al segno con Francesco De Feo, alla seconda rete stagionale, sempre sotto laCurva Nord, spettacolare anche sotto la pioggia, mandando in visibilio il Torre. Alla lunga ma con il minimo sforzo e soprattutto con un netto rigore non accordato, sul risultato di parità, l'ex Giampà ritorna a casa con un punto più o meno meritato ma con l'aggancio del Guidonia in vetta.
Alla Paganese resta la bella prova e nulla in più, con le distanze rimaste immutate dalla vetta, con il meno sette che non si schioda e non si accorcia da alcune domeniche. D'altronde pesa nel computo della stagione non aver vinto uno scontro diretto, resta solo il derby di domenica con la Sarnese. E' forse proprio questa la discriminante con le squadre che ci precedono. E' mancato quel qualcosa in pìù, per passare da una buona stagione ad un ottima stagione. Nel momento del salto di qualità, la squadra non è mai riuscita ad andare oltre l'ostacolo, restando a galleggiare stabilmente a ridosso delle grandi. A volte è mancata l'esperienza, non solo dei calciatori, la personalità, un pizzico di sfortuna. Per la prossima stagione, quindi, bisogna migliorare a tutti i livelli, per alzare l'asticella e puntare in alto come merita una piazza come Pagani.
Peppe Nocera - paganesemania.it
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