LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA | CEREA E IL TERRACINA FRENANO LA PAGANESE
Non riesce alla Paganese di tenere il passo della Puteolana che vince la sua gara e allunga sugli azzurri di due punti fermati sullo zero a zero dal Terracina. Un passo falso in classifica ma che ha mostrato una Paganese che comunque c'è. In trasmissione giovedì avevo sottolineato e fatto notare che non m'impietosiva la situazione societaria dei laziali. Ne ho viste tante di vigilie così, con gli avversari di turno che provengono da settimane delicate e poi sfoderano la prestazione perfetta la domenica. Il Terracina, ben messo in campo dal tecnico Palo, è riuscito, con un pizzico di fortuna e la complicità del signor Davide Cerea, del quale parlerò in seguito, a resistere al forcing azzurro. C'è ansia, inoltre, per le condizioni del ginocchio, gonfio come un melone, di De Angelis. Una torsione che lo ha fatto uscire in barella e in lacrime e solo oggi, si attende che si sgonfi, si sottoporrà forse ad indagini strumentali. A lui il nostro in bocca al lupo!
Le sue occasioni la Paganese le ha create con salvataggi sulla linea, nella stessa occasione, con Montoro che ha centrato il portiere a botta sicura in un primo tempo più flemmatico rispetto alla ripresa. La seconda frazione è stata giocata d'impeto con più intensità, che ha visto una spinta maggiore, data anche dall'inserimento di Zugaro, forse tardivo e che meriterebbe una maglia da titolare come dissi dopo la gara con la Scafatese. È mancata, però, la pulizia delle seconde palle e una maggiore concretezza sotto porta dove s'è trovato l'imbeccata giusta. L'ha creata Faella, su servizio di Zugaro, ma per un soffio non s'è insaccata alle spalle di Truppo, e così il Terracina pur senza mai tirare in porta porta a casa un punto ma con una gara esemplare per il loro momento.
Capitolo arbitro: il Signor Davide Cerea ne ha combinate di tutti i colori con la complicità dei suoi assistenti, incapaci di prendere decisioni autonome e quando lo facevano attendevano conferme per cambiarle a piacimento del direttore di gara. Manca un secondo giallo a Rustichelli, e quindi andava espulso, che falcia Faella. Un giallo ad un suo compagno per un maglia tirata a Mancino andatogli via. Continui richiami alla panchina con cartellini sventagliati a più non posso ad Esposito e collaboratori. Decisioni indecifrabili e soprattutto due rigori non fischiati alla Paganese: uno clamoroso con entrata a gamba tesa su Mancino che ha riportato un taglio sulla gamba e un altro per affossamento su Coratella, entrambi nei minuti finali, ma meno clamoroso del primo. Complimenti al signor Cerea per il suo scandaloso arbitraggio.
Peppe Nocera - paganesemania.it
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