REGGINA, DUBBI PER IL VICE-BANGU, CORALLI C’E’
La Paganese ha bisogno di una vittoria per tenere lontano la zona playout e restare attaccata al gruppetto che mira alle ultime posizioni utili per qualificarsi ai play-off. Al Marcello Torre arriva la Reggina, una delle poche squadre in tutta la Lega Pro che non ha mai vinto fuori dalle mura amiche e che ha conquistato solamente 4 punti fuori casa. Solo Catanzaro e Melfi hanno fatto peggio. Gli azzurrostellati non battono la Reggina in casa dal lontano 21 novembre 1982, quando finì 2-1 per i campani.
Ieri sgambata infrasettimanale per la Reggina, che ha testato condizione e schemi al cospetto della Berretti di Jorge Vargas. Il mister, Karel Zeman, ha dapprima schierato le presunte seconde linee, con le eccezioni di Gianola, Kosnic, Possenti e Coralli, il quale ha segnato i due gol del primo mini tempo, compreso Bangu, che a Pagani non ci sarà causa squalifica. Le scelte in vista della sfida di sabato sembrano quasi tutte delineate, con i soli dubbi legati all'esterno d'attacco a destra (provato Tripicchio nel primo e Carpentieri nella ripresa) e alle condizioni di Coralli, le cui quotazioni sono comunque in risalita dopo il problema muscolare accusato nelle scorse settimane.
L’assenza di Bangu, scuola Fiorentina, è una bella gatta da pelare per il figlio del più famoso Zdenek Zeman, poiché, se nelle ultime settimane Bangu ha spesso e volentieri iniziato le gare dalla panchina, ha dato prova di essere in ripresa dopo un calo fisico abbastanza evidente: è stato lui, nelle gare contro Taranto e Foggia, la vera anima della squadra amaranto. Al suo posto giocherà Morten Knudsen, scuola Inter, che tornerebbe dopo i 90' in panca contro la Fidelis.
Alfonso Esposito
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