IL PAGELLONE DI PAGANESE-FOGGIA
Marruocco si rifà con gli interessi, Cicerelli è imprendibile, nessuna insufficienza
MARRUOCCO 7 - Quando in avvio di gara arriva il vantaggio pugliese calano nuovamente i fantasmi sul "Torre". L’estremo difensore azzurro è incerto e si tuffa con colpevole ritardo sul sinistro di Sarno. Poi sale in cattedra con il secondo rigore neutralizzato a distanza di una settimana.
DICUONZO 6,5 - Ormai è un perno inamovibile della difesa a quattro. Copre bene la zona di competenza ed anche quando si sgancia mostra una condizione atletica in netto miglioramento.
CAMILLERI 7 - Ha il merito di farsi trovare al posto giusto nel momento migliore e realizza la rete del pareggio da opportunista. In difesa è un baluardo e sa sempre come sbrogliare ogni situazione potenzialmente pericolosa.
ALCIBIADE 6 - Prestazione senza infamia e senza lode. Gli attaccanti rossoneri non sono fulmini di guerra e deve limitarsi a svolgere senza affanni il compitino. Incerto talvolta in qualche disimpegno ma la sufficienza ci sta tutta.
DELLA CORTE 6,5 - Sta tornando sui suoi abituali standard di rendimento e lotta su ogni pallone con la voglia di chi sa che vede farsi perdonare un avvio di stagione in chiaroscuro. Sulla sinistra forma con Cicerelli una catena da dove partono i principali attacchi della formazione di Grassadonia.
MAIORANO 6 - Macina chilometri come se volesse coprire tutte il perimetro del campo. La grinta non manca di certo e morde le caviglie degli avversari da vero interditore.
PESTRIN 6 - Meriterebbe mezzo voto in più se non avesse commesso il fallo da rigore che lo stesso centrocampista romano ha propiziato con un retropassaggio suicida. Prova anche la conclusione a rete ed a fare pressing. Resta un elemento insostituibile per l’economia del gioco.
HERRERA 6,5 - La condizione fisica del folletto panamense cresce a dismisura e finalmente incide anche sulla prestazione della squadra. Le incombenze affidategli dal tecnico lo portano ad un duro lavoro ma che non gli toglie lucidità negli ultimi sedici metri. Va vicino alla rete e da un suo calcio piazzato arriva la rete del pareggio.
CELIENTO 6 - In avvio sfiora il bersaglio a conferma di un buon impatto sulla contesa. Nel tridente d’attacco è l’elemento meno incisivo ma nel vivo della contesa prova ugualmente a lasciare tracce.
REGINALDO 6,5 - Non sarà un vero centravanti ma per come si mette al servizio della squadra è encomiabile per spirito di sacrificio e grinta da vendere. Pressa fino ai venticinque metri i portatori di palla avversari e solo una grande parata di Guarna gli nega la gioia della rete.
CICERELLI 7 - Uno stantuffo perpetuo che fa ammattire letteralmente un laterale esperto come il brasiliano Angelo. Quando accelera è devastante, colpisce un palo a portiere battuto e mette lo zampino in ogni occasione pericolosa. Vederlo partire in velocità è una delizia per la platea del "Torre".
ZERBO, PARLATI e TAGLIAVACCHE sv
Francesco Pepe
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