HERRERA PENSA AL BENEVENTO: "SPINGIAMO IL PIEDE SULL'ACCELERATORE"
Il Sottil pensiero ha invaso tutti i meccanismi di una Paganese che se non è bella da vedere per tutti i 90’ è sicuramente più pratica ed incisiva. La classifica migliora, meglio nell'ultimo periodo hanno fatto solo Lecce e Benevento.
In tale constesto s’inserisce anche il cambio tattico che molti calciatori, beneficiandone, hanno assorbito essendo ulteriormente valorizzati. I meriti di Sottil sono sotto gli occhi di tutti ed Herrera non fa nulla per nasconderli: "Con l’arrivo di Sottil, abbiamo una marcia in più che non avevamo prima, ci ha caricato di più, sapevamo che non era facile rialzarci ma il mister è riuscito a tiraci fuori da questa situazione sino ad ora grazie alla sua voglia di non mollare mai che ci ha trasmesso".
Cose da migliorare, come l’assiduità alla lotta che a volte è a fase alterna, come domenica per lo stesso Herrera che ha spinto di più nella ripresa: "E’ la squadra che è venuta fuori alla distanza. Eravamo troppo bassi nel primo tempo e quindi se la squadra gioca bene gioco anch’io gioco meglio. Non è che da solo posso illuminare la squadra, è logico che poi devo fare il mio".
E’ indubbio però che con Sottil, che ha messo le pedine tutte al posto giusto, anche Herrera ne ha beneficiato ricoprendo un ruolo, esterno d’attacco, più congeniale alle sue caratteristiche: "Con Cuoghi mi sono messo a disposizione, non avevo mai fatto la mezz’ala e tutto sommato credo che me la sono cavata - sottolinea - con Sottil son tornato nella mia posizione naturale. Nasco attaccante o esterno e quindi sto facendo bene, sto trovando più spazio, sono più vicino alla porta e ciò comporta più inserimenti in attacco".
C’è il continuo rischio però, ora dopo questa striscia di questi cinque risultati positivi, che si abbassi la guardia anche se alle porte c’è il Benevento: "Come si fa ad abbassarla quando arriva la capolista? Dobbiamo continuare a spingere sull’acceleratore".
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