LA PAGANESE VISTA DA NOCERA: SCELTE FORTI...MEGLIO TARDI CHE MAI!
Eravamo rimasti colpiti dal moto impetuoso che aveva contraddistinto l'umore del tecnico Grassadonia nella conferenza stampa alla vigilia della gara con l'Akragas. Il tecnico salernitrano forse s'era stufato sia dei compimenti che riceveva la squadra e sia delle risposte mancanti che arrivavano dal campo da parte di alcuni elementi. Così è passato alla resa dei conti, mettendo in chiaro e ribadendo nello spogliatoio alcuni concetti base, che sono l'ABC di ogni allenatore. La scure ha tagliato i nomi di Marruocco e Maiorano dalla lista degli undici: dopo il passaggio a vuoto di Fondi si sono accomodati in panchina in attesa di un ritorno di forma e pronti a riconquistare una maglia da titolare. Aveva chiesto altre risposte ai calciatori, oltre alla bellezza e allo specchiarsi nel proprio narcisismo che non stava portando da nessuna parte, e così finalmente sono giunte decisioni forti. Grassadonia ha messo un punto, ha fatto capire che non si guarda nè alla carriera nè al nome, stimolando il gruppo con scelte meritocratiche che per qualcuno sono giunte anche in ritardo.
Sinceramente sono rimasto sorpreso dalla panchina di Marruocco, così come rimasi sorpreso di rivederlo in campo dopo le due buone prestazioni di Chirac nel doppio turno di squalifica dell'ex capitano. Forse se tutti calciatori della Paganese si fossero ispirati al modo con cui ha interpretato la stagione Reginaldo, con grande umiltà e spirito di sacrificio soprattutto mentale, avremmo qualche punto in più. Ne arrivano tre importantissimi in questo momento, dopo i tre schiaffi di Fondi. Già in settimana le parole del ds Ferrigno avevano lanciato un segnale ai naviganti, Grassadonia poi ha indicato la rotta con le sue scelte. Ora che tutti hanno capito il segnale che ha lanciato il comandante della navicella azzurrostellata, ci auguriamo che la rotta sia quella giusta per raggiungere gli obiettivi stagionali.
Peppe Nocera
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