ERRA RAGGIANTE: "SIAMO LA PICCOLA PAGANESE E ABBIAMO BATTUTO IL GRANDE CATANIA"

Senza dubbio il miglior primo tempo della stagione, per organizzazione tattica e anche concretezza. La Paganese è cresciuta e, ad una gara dal termine del girone d'andata, ha già raccolto 24 punti. Il 3-1 col Catania spezza un incantesimo interno che durava da due mesi, quando a cadere al Torre fu l'Avellino, e vale il quarto risultato utile consecutivo. “Abbiamo disputato una buona partita - ha detto Alessandro Erra - contro una squadra composta da ottimi giocatori e tecnicamente forti, ma i nostri giovani hanno dimostrato grande autorità e personalità. Noi siamo la piccola Paganese ed abbiamo battuto il grande Catania. Lo diciamo senza esaltarci, ma con la consapevolezza che questi ragazzi stanno facendo qualcosa di piacevole. E' una vittoria nitida, abbiamo concesso poco se non nulla nel primo tempo". 

L'allenatore azzurrostellato ammette che la squadra ha temuto qualcosina dopo il gol di Dall'Oglio, ma la rete di Guadagni ha ridato fiducia. "La loro rete ci ha  messo un po' d’ansia perchè abbiamo rimesso in partita una squadra che con i cambi ha inserito gente di assoluta qualità. Poi siamo stati bravi a reagire subito e a gestire il doppio vantaggio, rischiando solo in un’occasione". 

La classifica dice che ora la Paganese è a +7 sui playout, mentre ha agguantato la fascia sinistra della graduatoria: "Classifica bella, ma parziale, non dice nulla. Siamo al giro di boa, però questi ragazzi se la devono godere, perchè penso sia assolutamente meritata e frutto esclusivamente del nostro lavoro, cominciato in ritardo in ritiro. I risultati si ottengono con sacrifici ed ottime prestazioni, abbiamo fatto 30 gol in questo campionato, formazioni che lottano per il primato hanno siglato meno reti di noi". 30 come il Bari, solo Reggina e Vibonese hanno fatto meglio.

Danilo Sorrentino
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