IL RIMPIANTO DI GRASSADONIA: "IL PUNTO CI STA ANCHE STRETTO"
Un punto d’oro per la Paganese, che al 94’ evita la prima sconfitta stagionale. Sarebbe stata eccessiva una sconfitta, al cospetto di una Juve Stabia che, specie nel secondo tempo, ha creato davvero poco badando soprattutto a difendere. L’ha fatto con ordine la formazione stabiese, fino al recupero inoltrato, quando Gurma ha trovato il colpo del pareggio. Un punto che però sta stretto a Gianluca Grassadonia. “Non abbiamo assolutamente rubato nulla – chiarisce l’allenatore della Paganese – anzi devo dire che il risultato ci sta stretto. Ci aspettavamo un atteggiamento offensivo della Juve Stabia, che voleva dare conferme alla vittoria di Catanzaro e di certo non pensavamo che si sarebbe messa dietro la linea della palla. Invece ci hanno atteso, non ci hanno permesso di giocare in profondità e questo ci ha limitato col passare dei minuti. Soprattutto nel secondo tempo abbiamo avuto le nostre occasioni, salvo trovare la rete solo in pieno recupero. Crederci fino a quel momento della partita significa che la squadra ci crede, ho un gruppo che mi segue e questo per me e i miei collaboratori è sicuramente un fattore importante”. Un neo della serata di Castellammare, però, è l’ennesimo gol subito su calcio piazzato, il terzo stagionale. “E questo mi dispiace – dice Grassadonia con un pizzico di amarezza – ma sono cose che solo con il lavoro possono essere aggiustate. Il lavoro è il nostro “segreto”, anche se non ci sono segreti in questo nostro avvio di campionato. I meriti vanno anche alla società, che è seria, sta operando bene e non ci fa mancare nulla”.
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