BOCCHETTI SI PRESENTA: "SE FOSSE STATO PER NOI, AVREMMO GIA' FATTO LA SQUADRA. NON VOGLIAMO FARE UN CAMPIONATO NORMALE"
Aria da primo giorno di scuola ma con le idee già chiare. Antonio Bocchetti si presenta così come nuovo coordinatore dell'area tecnica della Paganese, con la consapevolezza di chi deve imparare tanto in questa nuova veste ma col bagaglio d'esperienza acquisito nella sua lunga carriera da calciatore. Ad accompagnarlo, in questa prima uscita ufficiale, c'è la sua famiglia (la moglie e le due bambine) ma anche il presidente Trapani e il dg Raiola, che hanno voluto affidare a lui questo ruolo tanto prestigioso quanto delicato. "Ringrazio tutta la famiglia Paganese per questa fiducia, ho cominciato subito in questo nuovo ruolo per un semplice motivo: per un giocatore è sempre difficile smettere, ma cominciando subito in un'altra veste aiuta a dimenticare. E' chiaramente un ruolo diverso, bisogna essere sempre attivi, non ci sono orari, a differenza di quando giocavo che c'erano le due ore di allenamento al giorno, il ritiro, ma poi il resto della giornata lo si poteva vivere tranquillamente. Il mio obiettivo - ha dichiarato Bocchetti - è quello di fare il meglio per proseguire e ottimizzare programmi della società".
Il discorso scivola subito sull'argomento caldo degli ultimi giorni: l'addio di Cunzi. "La questione è semplice. A me ha espresso la volontà di andare via, perchè c'era una squadra che non ci ha voluto dire e che gli offriva due anni di contratto. A gennaio lui ha firmato un contratto per un rinnovo fino all'anno prossimo, quindi era a tutti gli effetti un giocatore della Paganese. Visto che voleva andare via, abbiamo cercato in tutti i modi di accontentarlo, liberandolo, perchè non vogliamo giocatori scontenti. Ma ci tengo a precisare che non ci sono stati problemi di natura economica. Lui ha fatto questa scelta, voleva un miglioramento tecnico o economico che noi non è che non volevamo dargli, ma non ci è stato nemmeno espresso. A noi ha solo detto che voleva andare via".
Sul mercato le scelte saranno condivise con il tecnico Gianluca Grassadonia, che Bocchetti ammette di sentire quotidianamente, "mi sento più con lui che con mia moglie", ha detto. "Stiamo portando avanti un discorso che abbiamo fatto quest'anno. La squadra ha dimostrato di essere competitiva, ha fatto cose importanti anche con un piccolo sforzo economico. Dobbiamo continuare su questa strada, inserendo nella rosa giocatori anche giovani ma che possano dare competitività, quello che è un po' mancato quest'anno, dove c'erano solo 14-15 calciatori che hanno giocato di più. Dobbiamo avere anche alternative serie, arrivare a 19 titolari, altrimenti si fanno campionati normali, e non vogliamo farlo".
Capitolo rinnovi. "Con Sirignano ci vedremo fra un paio di giorni per discutere il rinnovo, lo stesso faremo con Guerri. Con Simone non c'è un problema economico o tecnico, semplicemente il ragazzo vorrebbe avvicinarsi a casa. Se risolve suoi problemi, noi siamo qui. Della Corte è un giocatore del Pontedera, fin quando non si mettono d'accordo e trovano il ds non possiamo sederci. L'intenzione c'è. Dozi ed Esposito sono del Crotone, stiamo parlando con la società ma anche per altri giocatori".
Bocchetti proverà a sfruttare anche le sue conoscenze acquisite in questi anni, con responsabili di settori giovanili importanti ma anche in categorie inferiori. "Seguiamo giovani della Primavera, ma abbiamo visto anche gare di Serie D, Eccellenza e Promozione, perchè non dobbiamo dimenticare che i giocatori devono essere funzionali al modo di giocare di mister Grassadonia". Nomi preferisce non farli, ma gli identikit sono chiari. "I nomi sono tanti, poi dobbiamo scegliere con dirigenza e allenatore i profili giusti. Se fosse stato per noi avremmo già fatto la squadra, non sto scherzando. Abbiamo parlato, offerto, abbiamo ricevuto qualche rifiuto ma anche adesioni. Dobbiamo aspettare un po' per qualche giocatore. A giugno ci sono delle idee, poi a luglio le situazioni cambiano. Quando cominciano i ritiri, fra procuratori, ds e presidenti le pretese calano. Dobbiamo trovare giocatori che hanno voglia di arrivare qua, mangiare l'erba e abbiamo un certo tipo di gioco da far rispettare seguendo i canoni del mister. A noi piacciono tanti giocatori. Lanzaro, Gustavo, Baclet? Sono nomi importanti, ci piacerebbe prenderli, sono giocatori corteggiati, può darsi che qualcuno non riusciremo a prenderlo. Di chiuso comunque non c'è nulla, abbiamo qualcosa quasi fatto, poi nei prossimi giorni avremo le ufficialità. Ma non posso sbilanciarmi".
Danilo Sorrentino
© Paganesemania - Riproduzione riservata
si ringrazia Mirco Sorrentino per le foto
VIDEO CORRELATI | Conferenza stampa Integrale Presentazione Antonio Bocchetti (VIDEO)
Commenti