A TU PER TU CON L'AVVERSARIO: IL FOGGIA

FOGGIA - Per la prima di Pagani, l’infermeria non si svuota e tiene in ansia mister De Zerbi in vista dell’esordio contro la Paganese, anticipo del campionato di Lega Pro. Il tecnico dovrà rinunciare a Viola, D’Allocco e Floriano che, lunedì, dovrà operarsi in artoscopia al ginocchio destro causa della persistenza del dolore. Out anche il giovane Bruno per problema alla caviglia sinistra.
Si spera di riuscire a recuperare Bollino e  Loiacono (hanno lavorato a parte) e capitan Agnelli. Nel corso della seduta di giovedì si è fermato, inoltre, anche il mediano Sicurella.
Il tecnico De Zerbi tuttavia, per la trasferta di Pagani, dovrà per forza di cose inserire Gerbo come mezz’ala destra e Sainz-Maza esterno sinistro con Iemmello centrale e Sarno a completare il tridente.
Questo il pensiero del trainer rossonero alla vigilia dell'esordio di campionato: "Ci sono diverse assenze ma gli undici e le riserve che andranno in campo domani possono vincere la partita tranquillamente. Ho elementi validi che potranno sopperire alle assenze.
Siamo contenti di cominciare anche se un ulteriore slittamento avrebbe favorito il recupero di quegli elementi che sono infortunati. Ma è giusto che si parta anche perché di danni ne sono stati già fatti parecchi. Ho una formazione forte quella che avevo nei miei sogni a maggio e giugno. Ho una Ferrari in mano e mi auguro di saperla condurre all'obiettivo che abbiamo in programma. Non volevo venire meno alla parola data a tanti calciatori sulla conferma perché volevo mantenere lo stesso spirito dell'anno scorso ecco perché non ho voluto alternative ulteriori sul mercato.
Se mi si chiede cosa penso della mia squadra dico che sono contento. Lecce, Catania, Benevento, Cosenza, Matera, Andria sono tutte formazioni costruite per vincere e quindi non dico che vinceremo a mani basse ma non faccio come tanti altri colleghi che sminuiscono i loro giocatori io invece parlo bene dei miei ragazzi.
Andremo a Pagani a giocarci la gara anche se non conosco gli avversari li rispetteremo perché hanno elementi importanti. Vogliamo partire bene perché vogliamo cavalcare l'entusiasmo e credere nei nostri mezzi nei nostri punti forti. Se partiremo forte non significherà nulla così come se partiamo meno bene vorrà dire che non faremo bene.
O vinciamo 4-0 o perdiamo 2 o 3-0 non dobbiamo cambiare il nostro modo propositivo di giocare la partita. Dobbiamo giocare sempre qualsiasi sia il risultato. I rischi dell'esordio in campionato non li considero perché per noi non è proprio la prima dopo le gare di Coppa. Sicurella, Loiacono hanno traumi gli altri hanno infiammazioni che si portano da un po' di tempo e che sono stati valutati diversamente in tempi non sospetti. Agnelli doveva già uscirà a Bari ma la generosità del capitano ha fatto peggiorare le sue condizioni. D'Allocco ha accelerato troppo i tempi appena ha ricominciato. Carichi di lavoro non ne facciamo e quindi escludo problemi di questo genere. Iemmello sta benissimo trasformato mentalmente maturo voglioso e concentrato cosa che l'anno scorso era un po' indolente.
Quest'anno ci hanno mandato il fratello un trascinatore insomma un martello ogni giorno durante tutti gli allenamenti. Da lui mi aspetto che partecipi di più alla manovra e qui devo essere bravo io e lui si sta dando da fare mantenendo comunque le sue caratteristiche di imprevedibilità e di vena finalizzatrice. 
Per il resto della formazione tutto confermato. La questione panchina lunga è importante perché eviti di mandare in tribuna un calciatore soprattutto se non lo merita. Ho un rapporto particolare con loro e quindi questo mi facilita il compito ed è un vantaggio non indifferente perché porto con me praticamente due squadre e tutti si sentono dentro la gara. L'anno scorso andavano tutti in ritiro e dovevano andare in tribuna quest'anno non sarà così. A Pagani non incapperemo in cali di attenzione magari potremmo non essere lucidi quando giocare la palla e quando è preferibile indirizzare la palla e saltare la linea avversaria.
Questo potrebbe essere un limite nostro. Dei titolari di domani sono tutti in buone condizioni". (Umberto Mastromartino)

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Narciso; Angelo, Coletti, Gigliotti, Agostinone; Gerbo, Quinto, Riverola; Sarno, Iemmello, Sainz-Maza.
A disp. Micale, Tarolli, De Giosa, Di Chiara, Bencivenga, Lodesani, Loiacono, Agnelli, Bollino. All. De Zerbi

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