CAOS ISCRIZIONI, SI APRE LA PARTITA DELLE RIAMMISSIONI
La nuova Serie C è ufficialmente iniziata alla mezzanotte di oggi, con la scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande di iscrizione. Oggi il Consiglio Direttivo della Lega Pro si è riunito a Firenze per valutare le documentazioni depositate dalle società nei termini indicati dalla normativa federale: sono 57 le domande pervenute, di cui 56 complete. La società dell’Arzachena ha presentato domanda di ammissione non completa (sprovvista di fideiussione sicuramente), mentre tre società hanno rinunciato all'iscrizione, come già era noto: Albissola, Lucchese e Siracusa. Piccolo giallo riguardante il Foggia, dato ormai per spacciato, ma la cui posizione non è stata presa in considerazione dalla Lega Pro nel comunicato diramato oggi. In realtà, la società rossonera avrebbe presentato domanda di iscrizione incompleta, in quanto non avrebbe completato la documentazione relativa al pagamento degli stipendi. Anche i rossoneri, così come i sardi, saranno esclusi dal campionato.
Giovedì 4 luglio Covisoc e Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi comunicheranno l’esito dell’istruttoria relativamente alla documentazione ricevuta dalle società intenzionate ad iscriversi. Fino a quel momento – e al netto di un pronunciamento del Consiglio Federale previsto per giovedì 27 – non ci saranno certezze ufficiali, ma solo ipotesi e supposizioni all’interno di un quadro tutto da delineare. Nel frattempo, entro il termine tassativo del 5 luglio (ore 13), i club interessati al ripescaggio e alla riammissione dovranno produrre formale domanda alla Figc e alla Lega allegando, nel primo caso, un contributo straordinario (a fondo perduto) di 300mila euro, oltre a tassa di iscrizione e a due fideiussioni distinte di 300mila e 350mila euro ciascuna.
Ora si apre la partita relativa a riammissioni e ripescaggi. I tre posti certamente lasciati liberi dalle squadre rinunciatarie saranno presi da Virtus Verona, Fano e Bisceglie, che sono le prime tre retrocesse in graduatoria. La Paganese è quarta, pertanto sarebbe fuori, nel caso in cui le prime tre presenteranno domanda di riammissione. In tal caso, agli azzurrostellati non resterebbe che tentare la carta del ripescaggio, con un esborso economico non indifferente. I nodi da sciogliere sono due. Innanzitutto, bisogna capire come verrà giudicata la domanda dell'Arzachena che ha presentato una documentazione parecchio lacunosa. E' vero che il regolamento sulle riammissioni parla di "mancata presentazione della domanda entro il termine del 24" per poter liberare un posto, ma è anche vero che quella dei sardi potrebbe essere considerata nulla e lasciare un altro posto vuoto. Un'ipotesi che al momento non trova conferme, perchè frutto di un'interpretazione estensiva e non letterale del regolamento. Altra questione è se tutte e tre le squadre al momento favorite per la riammissione presenteranno effettivamente la domanda. Se Virtus Verona e Bisceglie hanno già fatto sapere di voler presentare domanda di riammissione, non può dirsi lo stesso per il Fano, con i marchigiani che non hanno ancora sciolto le riserve sul futuro. L'esclusione di Arzachena e Foggia, che sarà ratificata in Consiglio Federale, libererebbe infatti due posti per il ripescaggio, aperto anche a seconde squadre e club di Serie D.
Danilo Sorrentino
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