LEGA PRO, SI PASSA A 54 SQUADRE. MA L'ORGANICO E' ANCORA INCOMPLETO
Ad un anno esatto dalla riforma del campionato di Lega Pro, con 60 squadre al via e tre gironi da 20, la terza serie subisce un'altra rivoluzione. A causa del boom di mancate iscrizioni (ben otto, oltre alla Paganese riammessa solo tramite il Collegio di Garanzia del Coni) e un numero esiguo di domande di ripescaggio presentate in maniera completa la prossima Lega Pro sarà a 54 squadre. Si sta cercando così di comporre tre gironi da 18 squadre ciascuno, con la classica divisione nord-centro-sud. Il Consiglio Federale di ieri ha dato il via libera ad Albinoleffe e Pordenone, mentre ha respinto la domanda del Seregno, che aveva adempiuto a tutti gli oneri economici, compreso il fondo perduto da 500mila euro, ma aveva indicato un impianto sportivo diverso da quello della propria città. Così, col ritorno in Serie B del Brescia, in luogo del Parma, resta ancora un posto vuoto, una casella da riempire lasciata vuota dal Castiglione. Con una riammissione, però, non un ripescaggio, ciò significa che non bisogna corrispondere il fondo perduto, ma solamente la fideiussione da 400mila euro. In pole c'è il Monopoli finalista dei playoff, vista la rinuncia del Sestri Levante, che i playoff di Serie D li ha vinti. Subito dietro ci sono Taranto e Messina, che potrebbero presentare domanda di riammissione nelle prossime ore. E non è detto che venga respinta, anche perchè i campionati sono tutt'altro che delineati. Su diversi club, di Serie B e soprattutto Lega Pro, incombe la scure del calcioscommesse. L'estate calda del pallone è appena cominciata.
© Paganesemania - Riproduzione riservata
Commenti