LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA | "CON LA FEBBRE A 90". AUGURI!
In 35 anni che seguo la Paganese penso che contro il Matera, bloccato a casa dall'influenza, sarà stata la dodicesima o tredicesima volta che non sono stato presente allo stadio. La sensazione è sempre la stessa: senso di inadeguatezza alla situazione in quelle due ore, stranezza, saperla di averla a due passi che sta giocando e non esserci. Poi però non è che non la posso vedere allo stadio e la vedo al computer e no! Sono diverso. Se non la vedo dal vivo, vado in ansia, allora preferisco isolarmi non sapere e se so che le cose vanno bene continuo a seguire quella strategia altrimenti cambio. Così ieri forse i fumi della febbre a 39 mi spinsero, in seno all'incoscienza, ad iniziarla a seguirla ma via telefono, con aggiornamenti flash, sin quando in attesa di un calcio d'angolo del Matera, con il pessimismo cosmico che mi assale quando seguo la Paganese, ho il presentimento: ecco il patatrac. Chi segna? Ingrosso. Con quelli attaccanti che ha il Matera, da Strambelli a Carretta a Negro, facciamo segnare Ingrosso. In acrobazia. Vabbè spengo tutto e via sotto le coperte con la "Febbre a 90" altro che a 40 come il titolo del famoso film tratto dall'omonimo libro che racconta le sofferenze di un tifoso dell'Arsenal... squadra che in Inghilterra non vince mai.
Mi risveglio. Riprovo. Poi vedo l'orologio. Manca un quarto d'ora. Chissà che? Non mi va di dover aggiornare l'archivio dei precedenti con la prima vittoria del Matera a Pagani, mai successo sino ad ora dal 1967, poi per giunta guidato da quel simpaticone di mister Auteri. Ma si! Sfido la sorte ma cambio metodo, non apro un sito dedicato ai risultati ma Facebook e scorrendo le pagine becco il profilo di Anilello Novi che a caratteri cubitali ha scritto "Goool Herrera". Urlo a stento, non posso, la gola brucia troppo. Mi basta spengo tutto per riaccendere a partita conclusa e la gioia è doppia perché leggo del regalo di fine d'anno di Alastra, portiere del Matera con cognome che rievoca forse antenati di Vega, ve lo ricordate il pianeta da dove proveniva Goldrake? Mi sa che la Tachipirina non stia facendo ancora effetto, meglio chiudere così. Il pareggio è un buon risultato, contro comunque una capolista in vantaggio e che forse, da quanto ho letto e poi visto, poteva segnare, ma ci ha fatto qualche regalo. E ogni tanto è bello anche riceverli, visto che ne abbiamo fatti tanti. L'importante che il Matera non abbia sfatato il tabù. Auguri di buon anno a tutti, maniaci della Paganese come me!
Peppe Nocera
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