GRANDI MOVIMENTI DI MERCATO NEL GIRONE C: AKRAGAS E JUVE STABIA SCATENATE
Periodo di attività frenetiche di mercato, con alcuni club più attendisti ma altri che provano a definirsi quanto prima possibile. Sicuramente tra i più operosi c'è l'Akragas che, dopo aver completato il rinnovo di Daniele Marino, ha sparato i colpi Salvatore Cocuzza e Genny Russo, entrambi a Messina col neo tecnico del Gigante Lello Di Napoli. A loro potrebbe aggiungersi un terzetto in arrivo dalla Juve Stabia: Guido Gomez, Luigi Carillo e Vincenzo Carrotta. I tre (se non tutti, sicuramente l'attaccante) rientrerebbero nell'operazione che porterà lo svoveno Urban Zibert a Castellammare. Praticamente fatta per l'ex azzurrostellato Lorenzo Longo (lo stesso giocatore ha rivelato l'accordo coi siciliani), che pure era stato allertato dal Melfi per una permanenza in gialloverde. Si lavora per Filippo Maria Scardina e Pasquale Pane anche se, in quest'ultimo caso, l'ex numero uno di Ischia e Barletta (legato ancora al Mantova, circostanza che rallenta l'affare) potrebbe essere sorpassato da Ettore Lagomarsini. In via di definizione anche lo staff tecnico, che sarà composto da un ex storico difensore dell'Avellino e da un preparatore atletico che con Di Napoli ha già lavorato in passato.
Il Cosenza rimpiazza Andrea Arrighini e Antonio Vutov, finiti rispettivamente a Cittadella e Lecce, con Alain Pierre Baclet e Giuseppe Gambino. Una doppia operazione che, unita a quella che ha portato in rossoblù l'ex Benevento e Sorrento Emanuele D'Anna, alimenta i sogni silani. Tuttavia non sarà facile per il tecnico Roselli amalgamare un gruppo che sta cambiando radicalmente faccia e che ha visto la partenza di Luca Fiordilino, Andrea Arrigoni e Simone Ciancio, approdati tutti a Lecce. Arrigoni, nella fattispecie, sarà rimpiazzato dall'ex Arezzo Giorgio Capece.
Rivoluziona e ringiovanisce il Lecce che, appunto, fa la spesa a Cosenza e dice addio a tre top player come Salvi, Papini e Moscardelli (ma a breve sarà la volta anche di De Feudis, Carrozza e Doumbia). Questo, però, non significa che gli obiettivi non saranno quelli della promozione in B. Anche se ciò è costato il divorzio lampo con Roberta Ferrari, l'imprenditrice brianzola che aveva sollevato il tema di un taglio netto del budget e di una ferrea spending review come condizione per entrare nel club salentino. In entrata, c'è anche Antonio Giosa mentre, in attacco, il sogno è Giuseppe Torromino.
Inarrestabile anche la Juve Stabia, che si porta a casa, come detto, Zibert, oltre all'ex Lecce Stefano Salvi, all'ex Frattese Mario Marotta e all'ex Casertana Paolo Capodaglio. In porta, dopo aver sondato l'ex Bari Mauro Boerchio, è stato scelto Danilo Russo. Per Fontana si sta edificando, quindi, un roster di esperienza, con una media età abbastanza alta ma che punterà al vertice della classifica.
Una condotta parzialmente diversa, ad esempio, da quella della Virtus Francavilla che, al netto del portoghese Faisca, dell'ex Lecce Abruzzese e dell'attaccante buono per tutte le stagioni, Gianluca De Angelis, ha messo le mani su giovani che hanno già maturato una piccola esperienza tra i Pro come Edoardo Tundo (ex Melfi), Davide Costa (ex Bassano) e Alessandro Albertini (ex Rimini). Funziona l'asse col Lecce portato avanti dal ds (ex giallorosso) Stefano Trinchera ed il gruppo si sta formando col giusto mix di gioventù ed esperienza dopo alcune difficoltà iniziali proprio sul mercato, via via risolte.
Tutto fermo, invece, in casa Casertana: Luca Tilia è già al passo d'addio e l'imprenditore Francesco Agnello (in partnership con Roberto Fiorillo) ha ufficializzato (ma le trattative col patron Lombardi andavano avanti da almeno un mese) una propria offerta di acquisto: Si farà sponda con Corvino (peraltro nominato nelle ultime ore presidente onorario dell'Albanova, Eccellenza campana), Pascarella, Di Vico e Loffredo. A questo punto, è in dubbio l'investitura di Eziolino Capuano, scelto al posto di Incocciati dopo il primo ridimensionamento della posizione di Tilia, che avrebbe voluto l'ex Martina in panchina. Per ora, sotto l'aspetto della guida tecnica, resta tutto congelato.
A Melfi, si ripartirà dal duo Francesco Maglione-Luigi Rapullino, i quali coadiuveranno il patron storico Peppino Maglione. Da definire lo staff tecnico ma, con l'allenatore Nicola Romaniello, ci sarà certamente Pasquale Verolino, preparatore atletico del Team Napoli Soccer, rappresentativa di calciatori Under di stanza allo Scarfoglio di Agnano e diretta da Salvatore Campilongo (sondato di recente dal Bisceglie). Tanti i sondaggi sul mercato e diverse le idee: tra queste c'è il jolly difensivo Francesco Bruno, appetito anche dalla Cavese e da diverse società di Lega Pro per via dell'ultimo, positivo campionato ad Ischia. E l'attaccante Ciro Foggia, per il quale pure la Paganese aveva fatto un pensierino. Proprio il club di Raffaele Trapani ha visto sfumare un obiettivo delle ultime settimane: Antonio Letizia, accasatosi dalla Reggiana a Foggia in prestito biennale con obbligo di riscatto. Il suo arrivo alla corte di De Zerbi segue quello dell'ex Casertana ed Ischia Fabio Tito.
Mercato movimentato anche per il Catanzaro dell'ex dg azzurrostellato Preiti: la batteria degli esterni d'attacco, dopo l'ex Evan Cunzi e Salvatore Moccia (altro ragazzo di belle speranze seguito in passato dalla Paganese), potrebbe essere implementata da Kanoutè (nel mirino anche del Monopoli), che a Ischia ha disputato una stagione maiuscola, o dal brasiliano Gustavo. Con Diogo Tavares e Manuel Sarao, il 4-3-3 di Erra sarebbe praticamente assestato nel reparto avanzato.
Stefano Sica
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