LA PAGANESE VISTA DA... NOCERA: A TRAPANI UN'IMBARCATA DA DIMENTICARE IN FRETTA
Si chiude nella lontana Trapani, e nel peggiore dei modi anche se per un certo verso indolore, una settimana intensa di viaggi per la Paganese impegnata tra campionato e Coppa Italia. Cerchiamo, però, subito di capirci e giocare a carte scoperte. Non era certamente la trasferta al "Provinciale" quella in cui la formazione di Favo doveva cercare di racimolare punti salvezza, eppure s'è le giocata a viso aperto costruendo le sue buone occasioni. In sette giorni delle tre partite in programma, la più importante e forse anche insperata alla vigilia, quella con il Matera, l'ha vinta, sfiorando poi anche l'impresa della qualificazione alle semifinali di Coppa Italia in quella più affascinante ma meno fondamentale. A Trapani, invece, se non era una sconfitta sulla carta quasi annunciata, poco ci mancava. Si può perdere - figuriamoci - ma peccato per l'imbarcata ricevuta che fa il paio con il 6-0 dello scorso luglio nella prima uscita ufficiale in Tim Cup. Al gruppo azzurrostellato consiglierei, quindi, di lasciarsi subito alle spalle questa sconfitta e mettere nell'obiettivo la gara, forse ancora più importante delle ultime tre, di domenica prossima con l'Andria. Un vero e proprio spareggio! La formazione di Papagni la sta organizzando e preparando dalla settimana scorsa, avendo osservato ieri il proprio turno di riposo forzato, a dispetto di una Paganese che potrà finalmente tirare il fiato dopo l'affollata settimana d'impegni.
Si ritorna da Trapani con il sorriso di Cuppone, fornito dalle due reti in rapida successione in Coppa e campionato, parzialmente rovinato però dall'auto ancora non ritrovata e dal rigore fallito nella lotteria finale contro la Viterbese. Il gol dell'illusorio vantaggio, dopo un avvio deciso e promettente degli azzurri, in Sicilia ha confermato quanto di buono fatto vedere in Coppa dall'attaccante del Pisa che potrà dire la sua e dare il giusto apporto, con ulteriori reti decisive, per il prosieguo della stagione già a partire dalla sfida con l'Andria. Che, in chiave salvezza, varrà sei punti. Sarà importantissimo confermare il fattore "Torre" risvegliatosi nelle ultime due gare casalinghe vinte con Akragas e Matera.
La vittoria-bingo al 90' della Casertana a Francavilla ha rovinato la buona sequenza di risultati dagli altri campi dove erano impegnate le dirette concorrenti ma che ha lasciato il discorso salvezza quasi del tutto immutato. Ora, però, bisogna fare il proprio dovere e conquistare, senza se e senza ma, i tre punti contro la formazione pugliese. Mister Favo recupererà Cesaretti, e presumibilmente anche Baccolo e il portiere Gomis, per aver a disposizione la miglior formazione in questo delicato match dove si ci gioca una grossa fetta di salvezza. Dunque, animo e coraggio ragazzi, dimenticate la trasferta di Trapani e guardate avanti. Domenica c'è una vittoria da conquistare!
Peppe Nocera
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