PRESTAZIONE MEDIOCRE DELLA TERNA: RIGORE INESISTENTE E L'ASSISTENTE...SI DISTRAE
Ancora una volta non ha convinto la terna arbitrale designata per Paganese-Taranto. Il signor Fabio Schirru della sezione di Nichelino, al suo terzo anno tra i professionisti, si uniforma alle prestazioni della maggior parte dei suoi colleghi e si dimostra non all'altezza della situazione. Molti falli per gioco pericoloso fischiati al contrario tra lo stupore dei calciatori stessi, rigore inventato che rischiava di pregiudicare il risultato, lunghe conversazioni a distanza con gli assistenti. Questo e altro a corredare una prestazione complessivamente insufficiente.
Sul penalty, il fischietto piemontese abbocca alla "furbata" di Bollino, che cerca il contatto con Alcibiade (anche ammonito per l'occasione): dalla foto di Sportube si vede come sia già in caduta. Le immagini sono chiare, la simulazione del numero 10 ospite è clamorosa, la svista arbitrale lo è ancora di più. Un episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti del match.
Va detto tuttavia che per tutti i 90' il direttore di gara è stato mal coadiuvato dai due assistenti Matteo Benedettino di Bologna e Matteo Guddo di Palermo. Quest'ultimo in particolare è apparso davvero un pesce fuor d'acqua. Al di là di segnalazioni non precise, per usare un eufemismo, fa sorridere l'allineamento dell'assistente siciliano, come evidenziano le foto.
Guddo, forse affascinato dal bel gioco degli azzurrostellati, è apparso distratto, intento a guardare la partita piuttosto che allinearsi ai difensori del Taranto. Motivo per cui, al 38' del primo tempo, segnala un fuorigioco inesistente di Cicerelli, l'arbitro non ravvede la segnalazione, l'assistente prima alza la bandierina, poi l'abbassa, poi alza nuovamente, prima di convincersi ad abbassarla definitivamente. Tuttavia l'assistente siciliano valuta correttamente la posizione del pallone in occasione del gol di Reginaldo. E' il solo Cicerelli che, al momento del cross, finisce fuori dal rettangolo di gioco ma il pallone è interamente dentro: gol assolutamente regolare e convalidato nonostante qualche flebile protesta di Maurantonio e di Nigro.
Dopo 11 giornate ci sono poche certezze in tutti e tre i gironi di Lega Pro: una di queste è senza dubbio il livello mediocre degli arbitri. Un mondo, quello arbitrale, parallelo e incidentale rispetto a quello calcistico ma con molte analogie: non si spiega davvero come è possibile che alcuni, che siano arbitri piuttosto che calciatori, siano finiti tra i professionisti.
Danilo Sorrentino
© Paganesemania - Riproduzione riservata
Commenti