A CATANIA TOCCA A GRILLO IN DIFESA: PER LUI NON E' LA PRIMA VOLTA
Finora ha messo insieme poco meno di 80 minuti in campionato. Antonio Grillo entrò a 10' dalla fine contro il Foggia alla prima giornata, mentre ha giocato da titolare con l'Akragas, restando sul terreno di gioco per 67', venendo poi sostituito. Non fu la miglior giornata del centrocampista classe '91, che domani al Massimino sarà chiamato nuovamente alle armi, stavolta in un ruolo non suo. L'emergenza che ha colpito il reparto difensivo della Paganese costringerà il tecnico Grassadonia a rivedere il pacchetto arretrato e ad affidarsi a destra ad un centrocampista adattato nella posizione di terzino. Lo ha annunciato lo stesso allenatore azzurrostellato prima della partenza per la Sicilia e il centrocampista scelto è proprio Grillo, alla terza stagione con la Paganese, dopo le esperienze nel 2011 e nella stagione 2012/2013.
Non sarà la prima volta da difensore destro per il mediano irpino, che lo scorso anno a Salerno si è allenato diverse volte in quel ruolo. Vista l'assenza di un vice Colombo, Menichini in moltissimi allenamenti lo impiegò quale terzino destro, senza però mai farlo esordire in campionato, fino alla gara di ritorno con la Lupa Roma, quando entrò a pochi minuti dalla fine in luogo di Perrulli. Da terzino non ha mai giocato in campionato, ma in gare ufficiali lo ha fatto per due volte, una in Coppa Italia, l'altra in Supercoppa. Non andò bene la prima apparizione, nella competizione tricolore, sostituito dopo meno di un'ora a Cosenza, sebbene in quell'occasione giocò a destra a centrocampo in un 3-5-2, mentre invece si comportò in maniera più che discreta nel match di Supercoppa contro il Teramo, vinto dai granata per 3-1, terzino destro in una difesa a quattro. Anche in quell'occasione lasciò il posto a Bianchi nel corso della ripresa, ma per crampi, dopo aver dato praticamente tutto. Domani quasi certamente toccherà a lui presidiare la fascia destra in difesa e dovrà vedersela con un avversario d'eccezione: Andrea Russotto. I due si conoscono bene, avendo condiviso questa estate tutto il ritiro con la Salernitana. Poi le loro strade si sono divise dai granata. Ritroverà anche il portiere Liverani (pure lui giunto alle pendici dell'Etna dopo un intero ritiro con la squadra di Torrente), ma soprattutto l'attaccante Caetano Calil, suo ex compagno nella passata stagione.
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