L'ATTESA VISTA DA NOCERA: ROMPIAMO L'INCANTESIMO!
L'attesa è finita. Il settore distinti riapre. Questa è la notizia della settimana, del mese (sedici sono trascorsi dalla chiusura), dell'anno e mezzo potremmo dire. Meglio tardi che mai. A quel settore dello stadio, prima di dover "per forza" frequentare la tribuna, sono particolarmente legato. E' il mio settore, quello che frequentavo da bambino con mio padre, percè volevo stare nel cuore del tifo, dove Luis Conforti, Carmine Martiggiano menavano le danze. Erano loro che infervoravano gli animi con il rullo dei tamburi e la "chiamata alle armi " del mitico Luis. Riapre con una bella iniziativa della società che dà la possibilità di uno sconto al papà se accompagna il proprio figliolo. Una scena che rivedo andando indietro nel tempo.Speriamo di vederlo riempito con tante iniziative come questa, da applausi, allargando come sempre già alle scolaresche o alle varie scuole calcio.
Arriva il Rieti ed i presupposti ci sono tutti per rompere l'incantesimo o la maledizione del gol mancante e soprattutto della vittoria. L'attesa questa settimana è ricca di significati. C'è voglia di ritorno alla vittoria che aggiungerebbe tre punti significativi alla classifica ed apriprebbe, con 34 punti, altri discorsi per il futuro. Attendiamo con fiducia di vedere una Paganese spigliata, tipo con la Cavese, propositiva, vogliosa di fare, di costruire belle trame di gioco, e magari tante occasioni e ritornare finalmente al gol. L'essenza del calcio, il finale della favola di una partita di calcio, che da troppo tempo non riusciamo più a gridare. Un gol semmai di Calil, o di Diop che non segna da troppo tempo, o di Carotenuto, l'unico dei difensori che ancora non ha segnato o magari di Scarpa che è sempre un bel veder giocare. Mi accontenterei anche di Capece e Caccetta, altri due allergici a gonfiare la rete, insomma chi segna segna basta che si segni. E si vinca !
Peppe Nocera
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