FRECCIA A SINISTRA ED ESPERIENZA: LA PAGANESE PUNTA SQUILLACE

Freccia a sinistra ed esperienza da vendere. Mentre la squadra lavora a Polla in ritiro, la dirigenza è all'opera per dare ad Erra una buona percentuale di rosa già completa all'avvio del campionato, fra dieci giorni. Ed una delle caselle da riempire è (o forse è il caso di dire era) quella del terzino sinistro. La posizione del titolare designato per questa stagione, Matteo Perri, è sempre in bilico in virtù dell'interesse - tutt'altro che scemato - del Pordenone, sebbene un accordo fra le varie parti in causa (ne parliamo qui) resta lontano. Sarà per questo, ma anche per il fatto di voler immettere esperienza in rosa, che la Paganese nell'ultima settimana si è guardata attorno per coprire il ruolo di laterale mancino. Un primo tentativo è stato fatto con Fabio Tito, svincolato dopo l'esperienza triennale alla Vibonese: il classe '93, però, avrebbe già dato parola all'Avellino, a caccia di un sostituto di Parisi. 

Così gli azzurrostellati hanno ripreso a battere piste già esplorate in passato, come quella che porta a Tommaso Squillace. Il 31enne calabrese era finito già in passato nel mirino della Paganese, col beneplacito del tecnico Alessandro Erra che l'aveva avuto a Catanzaro nella stagione 2015/2016. Con l'allenatore salernitano, Squillace si espresse al meglio (realizzando sei assist) anche per la sua duttilità, potendo giocare anche nel terzetto di difesa come centrale mancino. Il classe '89, 250 presenze in C, da gennaio dello scorso anno era al Picerno e coi lucani aveva anche iniziato la preparazione estiva, prima che questi venissero esclusi dal campionato per l'ormai nota vicenda giudiziaria. L'affare sembrerebbe quindi a buon punto: una volta risolti i tempi tecnici per il trasferimento, Squillace potrebbe essere pronto per sfrecciare a sinistra.

Danilo Sorrentino
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