LE SFIDE DEL PASSATO - QUANDO A MATERA SI INFRANSE IL SOGNO DELLA B...
Non è il momento migliore per recarsi a Matera, campo sempre avverso nella storia ai colori azurrostellati che in cinquant'anni di sfide nella Città dei Sassi non hanno mai brindato ad una vittoria. I precedenti infatti parlano, in dieci incontri, di sei vittorie per i lucani e quattro pareggi. Sarà la Paganese di mister Favo a sfatare lo storico tabù? Difficile ma nel calcio nulla e' impossibile.
Ognuna delle sei sconfitte rimediate a Matera ha la sua storia, il suo sapore amaro, ma quella datata 8 maggio 1977 ha un retrogusto amarissimo, da togliere il respiro, per il significato che rivestì. Era la Paganese di Rambone che nella foto vediamo guidare un allenamento al Comunale in quel memorabile campionato. Il testa a testa tra Bari e Paganese continuava e si era al rush finale. Mancavano cinque giornate alla fine del torneo e gli azzurri del presidentissimo Marcello Torre erano di scena a Matera mentre il Bari giocava a Sorrento. I punti di distacco sono tre (allora la vittoria valeva due punti) e quella di Matera rappresentava un crocevia per la Paganese. Ogni punto era prezioso in quella fase del campionato ed il Bari ne era conscio non riuscendosi a staccare dalle calcagne quella rognosa matricola, altrimenti sarebbe stata una trionfale marcia verso la B già da molte domeniche.
A Matera c'era un pubblico strabbocchevole circa 10mila spettatori di cui 7mila baresi che avevano invaso la città lucana. Un appoggio incondizionato per il Matera che doveva fermare i sogni di gloria della sorprendente Paganese. E così fu! In quella maledetta domenica andò tutto storto: il Matera del tecnico Zurlini e del futuro allenatore Gigi De Canio, all'epoca calciatore, chiusero la pratica Paganese in 37 minuti, grazie alle reti di Sassanelli e Picat Re. Nel frattempo il Bari, al Campo italia di Sorrento, impattò 3-3 facendosi rimontare dai rossoneri dall'1-3. I punti di vantaggio dei pugliesi così salirono a 4 ed aumentarono, nelle restanti quattro partite, ai 6 finali. Il tecnico Rambone così commentò quella sconfitta: "Abbiamo perso perchè i ragazzi hanno smarrito quel senso tattico che li aveva distinti finora. Io glielo avevo detto: se il Matera ci aspetta, lasciamolo pure lì; giochicchiamo, tanto sono loro che dovranno aprirsi. Non dimentichiamo il clima in cui ci siamo trovati". A Matera quell'8 maggio del 1977 andò in fumo la speranza di giocarsi la B con il Bari sino alla fine. Quell'8 maggio svanì il sogno di un'intera città.
Peppe Nocera
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