CICERELLI, PRIMO GOL AL TORRE: "HO PENSATO SUBITO AL CUCCHIAIO. FUTURO? PENSO SOLO AI PLAYOFF"

Scottava quel pallone all'86'. Neppure per un attimo Emmanuele Cicerelli ha ripensato a quell'errore di Melfi. Ha pensato ad una sola cosa: il cucchiaio. Destro liftato, Russo spiazzato e pareggio conquistato. "Avevo pensato di farlo ancor prima di prendere il pallone - ha raccontato a fine gara l'attaccante pugliese - ero sicuro e mi son preso la responsabilità di calciare così. Per fortuna è andata bene, è arrivato il gol e sono contento. Fra l'altro è il mio primo al Torre in due anni. All'inizio non ci pensavo, poi quando non arrivava ho iniziato a pensarci". Cicerelli racconta cosa è accaduto sull'episodio del penalty. "Io ho dato palla a Mauri che ha messo il cross e il portiere l'ha bloccata. Picone, mentre rientrava, ha avuto una piccola discussione con Franchino, ma cose di campo, nulla di che. Lui poi ha fatto una cosa incredibile, una reazione inspiegabile, l'arbitro è stato bravo a vedere e lucido a concedere il rigore perchè la palla era in gioco, fra le braccia del portiere. Anche noi abbiamo subito protestato". 
L'ingenuità di Franchino ha salvato la Paganese, dopo una partita difficilissima. "La Vibonese ha giocato dietro la linea della palla, hanno perso tempo, fatto molti falli per spezzare il ritmo. Li ha agevolati il gol segnato praticamente subito, hanno sfruttato una nostra mancanza, cioè l'approccio sbagliato. Per noi si è fatta difficile, però abbiamo cercato di giocare, non abbiamo mai perso di vista quello che era l'obiettivo. Personalmente ero convinto che non l'avremmo persa, magari se avessimo trovato il pareggio qualche minuto prima avremmo potuto addirittura provare a vincerla. Da gennaio a oggi è cambiato tanto. All'andata sono sicuro che questa partita l'avremmo persa, ora siamo diventati squadra vera, un gruppo che non ha mai pensato di perdere. Sono contento del pareggio, è ovvio che prima della gara volevamo sbloccarla subito per portarla a casa. Ma per come è andata a finire sono soddisfatto". 
Mercoledì subito in campo gli azzurrostellati, di scena a Taranto. "Noi incontriamo squadre che, per forza di cose, devono cercare di farci la guerra, di mettercela tutta perchè hanno bisogno di punti. A Taranto li stanno contestando da un mese, noi dobbiamo essere bravi a trarre vantaggio da questa cosa, da questa situazione particolare. La nostra posizione in classifica deve essere uno stimolo, i playoff vogliamo tenerli e mgiliorarli. Andremo lì per giocare e vincere. Il mio Futuro? E' una domanda difficile, non lo so. Ho un altro anno di contratto con la Paganese, il mio futuro dipende da tutti gli addetti ai lavori. Io penso a giocare, divertirmi e conquistare quello che tutti sappiamo con la Paganese".

Danilo Sorrentino
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