SFUMA LA VITTORIA MA NON LA STORIA. I PLAYOFF PER LA B SONO REALTA'
Matematicamente ai playoff!Il punto che serviva per guadagnare con una giornata d'anticipo l'accesso ai playoff la Paganese lo trova contro il Lecce. Ma è un pareggio che esclude anche gli azzurrostellati dalla possibilità di disputare in casa il primo turno dato che il Francavilla, vincendo contro il Fondi, ormai è irraggiungibile (+4). Pareggio amaro anche perchè la squadra di Grassadonia, in vantaggio in apertura di gara con Firenze, non ha saputo sfruttare la superiorità numerica per tre quarti di gara in virtù dell'espulsione di Drudi al 24'. A costringere gli azzurrostellati sul pari è stato un gran gol di Doumbia ad un quarto d'ora dal termine.
L'avvio di gara è subito brillante e con ritmi alti. E si sblocca subito il match con la Paganese avanti, dopo aver corso un brivido con il tiro di Drudi dalla lunga distanza di poco alto, grazie alla punizione di Marco Firenze. Una pennellata da applausi del numero 10 azzurrostellato, con Perucchini battuto. Il portiere del Lecce si salva invece al 12', quando ancora sul calcio piazzato dell'attaccante ligure la tiene sulla linea. I salentini provano a gestire il pallone dalle retrovie, ma si perdono sempre nell'ultimo passaggio e non creano grossi grattacapi a Liverani che deve compiere la prima parata poco dopo il quarto d'ora su una conclusione dal limite di Pacilli. A complicare i piani di Rizzo ci pensa Drudi, che rimedia una doppia ammonizione in poco più di dieci minuti e lascia i suoi in inferiorità numerica. Il neo allenatore del Lecce passa al 4-3-2, ma rischia tantissimo nell'ultimo quarto d'ora. Prima con un retropassaggio di Lepore per Perucchini che va a contatto con Firenze (ammonito l'attaccante per simulazione), poi con due conclusioni ravvicinate di Bollino e Longo murate dall'estremo difensore ospite. Il Lecce ha comunque la palla del pareggio sui piedi di Doumbia dopo un grande assist di Lepore: conclusione alta.
Ritmi non altissimi nella ripresa ma subito un'occasione per Mancosu di testa, mentre dalla parte opposta Ciancio salva sulla linea su Mauri a botta sicura. La Paganese ha il braccino corto, non riesce a chiuderla anzi rischia tantissimo al 18' quando Liverani regala palla a Caturano il quale prova un pallonetto che si stampa sul palo. La grande chance per il raddoppio ce l'ha Firenze in girata: Perucchini è un gatto e manda in angolo. Intervento provvidenziale perchè Doumbia alla mezz'ora s'inventa una rete eccezionale con un tiro che centra la traversa e si insacca in rete, dopo un intervento sbagliato di Della Corte. Nel finale occasione per Picone con un destro a giro sul secondo palo, alto di poco. Ma ormai è troppo tardi per i tre punti. Gli applausi, comunque, giustamente non mancano.
MARCATORI: pt 6' Firenze; st 31' Doumbia
PAGANESE (4-3-3): Liverani; Longo, De Santis, Alcibiade, Della Corte (37' st Picone); Tascone (22' st Parlati), Tagliavacche, Mauri; Bollino (27' st Zerbo), Firenze, Cicerelli. A disp.: Marruocco, Gomis, Carillo, Caruso, Carrotta, Gorzelewski, Filipe, Maiorano. All.: Grassadonia
LECCE (4-3-2-1): Perucchini; Lepore, Drudi, Ciancio, Vitofrancesco; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Pacilli (34' pt Fiordilino), Doumbia (44' st Maimone); Marconi (6' st Caturano). A disp.: Bleve, Chironi, Agostinone, Tsonev, Monaco, Muci, Mengoli. All.: Rizzo
ARBITRO: Pasciuta di Agrigento (Mariottini - Meozzi)
NOTE: spettatori 2mila circa. Ammoniti: Drudi, Tascone, Firenze, Mauri, Lepore, Mancosu. Espulso: al 24' pt Drudi per doppia ammonizione. Angoli 5-2. Recupero pt 2', st 3'
Danilo Sorrentino
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