LONGO SI PRESENTA: "SONO QUI PER RISCATTARMI"
Il suo obiettivo è quello di riscattarsi, dopo un girone d'andata passato fra panchina e tribuna a Matera. Lorenzo Longo è il volto nuovo e giovane dell'attacco della Paganese. Nonostante la giovane età (è un classe '94), vanta quasi 50 presenze e 13 gol fra Serie D e Seconda Divisione con l'Ischia. "Avevo altre richieste - ha spiegato l'attaccante arrivato in prestito dal Bari - ma mi ha convinto il progetto della Paganese e le parole su Sottil e lo staff. Ho trovato un bel gruppo, ci sono calciatori esperti che aiutano noi più giovani e quindi mi trovo bene. A Matera ho avuto due possibilità in Coppa, sfruttandole bene, però poi in campionato non mi è stata data l'opportunità di dimostrare il mio valore, in una squadra comunque composta da gente esperta. Purtroppo il tecnico puntava poco sui giovani, però è stata un'esperienza che mi ha fatto crescere. Certo, dopo due anni fatti bene ad Ischia, pensavo e speravo di avere più spazio". Con la Paganese ha già esordito, nella sfortunata trasferta del Granillo. Nella ripresa, se si fosse concretizzato il contropiede di Girardi, sarebbe stato a tu per tu col portiere. "E' stato un peccato non aver chiuso prima la gara perchè meritavamo di vincere largamente. Purtroppo questo è il calcio, dobbiamo essere più determinati e commettere meno errori, ma l'obiettivo della salvezza credo sia alla portata. Il gol per me conta relativamente, è più importante il risultato della squadra. Ad Ischia ho avuto una buona media realizzativa in due stagioni, spero di ripetermi con la Paganese". Con la Lupa Roma potrebbe toccare a lui dall'inizio in attacco. "Il campionato è strano, ogni gara ha una storia a sè. Loro come noi puntano alla salvezza, la stessa Reggina, ultima in classifica, non ha mollato un centimetro e questi scontri diretti sono importanti ma difficili".
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