A TU PER TU CON L'AVVERSARIO: IL MONOPOLI
Mister Zanin guarda alla Paganese come un’avversaria di tutto rispetto. A parere del tecnico veneziano, essendo gli azzurrostellati partiti in ritardo per la nota vicenda che ha tenuto col fiato sospeso l’intero ambiente calcistico (per la seconda estate consecutiva), "avevano neccesità di maggior tempo per riuscire ad assimilare schemi e dettami tecnici di Gianluca Grassadonia, viste anche le tante facce nuove dopo una fitta campagna acquisti. Hanno in rosa giocatori di buon livello, anche gente che ha calcato campionati più blasonati. Ha giocatori esperti, ed è una piazza calda. Ha sì vinto la sua prima partita domenica scorsa a Catanzaro, ma in un campionato dove non ci sono partite facili". L'allenatore del Monopoli continua l’analisi anche guardando in casa propria, dopo aver riaperto una piccola parentesi sul ruolino di marcia nelle gare lontano dal campo amico. Nella prossima trasferta, i biancoverdi intendono far punti per mettere quanto più fieno in cascina. Il tecnico, durante la partitella infrasettimanale, giocata con la formazione Allievi, ha provato due moduli di gioco differenti, ossia il 4-3-1-2, e il 3-5-2, non lasciando capire quale dei due possa essere utilizzato domenica al “Marcello Torre”. Non si è mai fatto condizionare dagli avversari, e per cui i sistemi di gioco adottati sono in funzione della crescita che la squadra sta conoscendo settimana dopo settimana, cercando soprattutto di migliorare i vari meccanismi di gioco. “I numeri dicono che il Monopoli sta sin qui creando occasioni da gol e sta finalizzando poco in rapporto al volume di gioco e in base alle occasioni che crea; e in più non sta subendo molto”. Il mister non perde di vista l’obiettivo principale della stagione che è quello di una tranquilla salvezza, ma che è innegabile che ci sono anche delle buone prerogative per il proseguimento del campionato. I biancoverdi restano una squadra molto giovane, la cui fisionomia di gioco non è matura al punto tale da poterla definire con chiarezza, ma che è ancora presto a che questo possa essere affermato. Ha margini di miglioramento legati alla crescita dei tanti ragazzi che la Lega Pro non l’hanno nemmeno mai sfiorata prima d’ora. La squadra ha sin qui incontrato realtà importantissime come Lecce, Juve Stabia e Casertana tenendole testa. Con Siracusa e Reggina, che sono più alla portata per livello, con un pizzico di fortuna si sarebbe potuto portare a casa dei punti in più. “Ma, siamo consapevoli che ogni partita ha una storia a se; per cui noi dobbiamo aumentare in personalità, in malizia, furbizia e tutte situazioni che si migliorano giocando”.
Contro la Paganese mancheranno Ferrara e Forbes, non convocati per problemi fisici. Zanin ha un dubbio a centrocampo, dove Sounas insidia Franco per una maglia da titolare. Per il resto solito 4-3-1-2, con Balestrero alle spalle di Gatto e Genchi.
MONOPOLI (4-3-1-2): 22 Mirarco; 14 Bei, 4 Esposito, 30 Bacchetti, 19 Pinto; 6 Ricucci, 28 Nicolini, 16 Franco; 21 Balestrero; 10 Gatto, 9 Genchi. A disp.: 1 Pellegrino, 2 Cassano, 3 Mercadante, 7 Difino, 8 Viola, 11 D'Auria, 13 Sounas, 15 Mavretic, 17 De Vito, 18 Mouzakitis, 23 Montini, 29 Padalino. All.: Zanin
Filippo Rattile - MonopoliPress
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