L'ARCHIVIO RACCONTA: LA "PRIMA" DEL MARTINA A PAGANI

Arriviamo alla partita decisiva per la salvezza, quella da non fallire, eppure la stiamo invocando da un mese circa con gli azzurri che però, tra disattenzioni e vittorie sfumate in extremis, si sono allungati nel chiudere i giochi. Ora ci siamo.
E’ il momento di archiviare un campionato esaltante nella parte iniziale, almeno dall’avvento di Sottil, poi per le ragion di stato che conosciamo ha preso una piega diversa, tutta racchiusa in un dato: dopo la vittoria con il Catanzaro nella gara d’andata eravamo ottavi ora siamo, dopo il pari in terra calabra, quindicesimi.
La salvezza passa per il "Marcello Torre", la nostra casa, quello che purtroppo in questo girone di ritorno ha riservato più amarezze che gioie.
Una sola vittoria, quella con l’Ischia, a fronte di quattro sconfitte con Foggia, Lecce, Salernitana ed Aversa e tre pareggi con Matera, Cosenza e Savoia. Per fortuna è stata una discesa con il paracadute visto quello che succedeva alle nostre spalle o meglio quello che non succedeva. Ora ci siamo basta un punto, anche se sarebbe bello e gratificante chiudere con un vittoria.
La partita con il Martina Franca non è sinonimo di grandi sfide, se si pensa che sarà appena la quarta sfida della storia che in pratica significa che solo in un‘altra stagione precedente a quella attuale le due squadre si sono affrontate.
ra il 24 ottobre 1993 quando sul neutro di Sarno, il “Torre” era interessato da lavori d i ristrutturazione, ospitammo per la prima volta il Martina Franca, Campionato Nazionale Dilettanti l’attuale serie D, per la stagione 1993-94 e la gara si chiuse in parità 1-1 con gli ospiti che dopo il vantaggio del solito Falanga, 12 reti in quel campionato, pareggiò al 91’ con Cometa. Al ritorno, il 20 febbraio del 1994, gli azzurrostellati s’imposero per 2-1 con ancora Falanga sugli scudi, splendida doppietta, inframmezzata dal momentaneo pareggio dei padroni di casa ad opera di Viggiano.
Lo scorso 21 dicembre invece la Paganese subì una sconfitta secca per 2-0 con i ragazzi di Sottil già appagati e forse con la testa alle vacanze di Natale dopo lo splendido cammino sin lì effettuato.
Ora alle porte ci sono quelle estive ma, per andarci in tutta tranquillità, bisogna staccare il biglietto, quello che passa per il "Marcello Torre", da timbrare con un punto.

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