PAGANI-PISA: SI CONSOLIDA UN'INTESA CRESCIUTA NEGLI ANNI
Perazzolo è stato solo l'ultimo giocatore a spostarsi sull'asse che collega azzurrostellati e nerazzurri
Dalla Torre (pendente) al Torre il passo è breve. Che quello tra Paganese e Pisa sia un canale saldo e collaudato non è certo una novità, lo dimostrano le varie operazioni portate a compimento in questi anni dalle due società. Tutto ebbe inizio con l’acquisto di Meroni da parte della dirigenza pisana nel gennaio del 2018, che però concesse al giocatore di concludere la stagione a Pagani prima di approdare definitivamente in Toscana, ed in cambio furono ceduti in prestito alla società del patron Trapani 3 esuberi della rosa dell’allora allenatore Michele Pazienza: Nacci, Cuppone e Cernigoi, oltre che una percentuale sulla futura rivendita del difensore classe 1997. Tutti questi si integrarono subito negli schemi tattici di mister Massimiliano Favo, tanto da lasciare anche loro il segno in quei 6 mesi che videro la Paganese riuscire a strappare una preziosissima salvezza ai playout nel doppio confronto con il Fondi dopo una regular season conclusa in 17esima posizione.
Nell’estate del 2018 il solo Nacci rimase ancora a Pagani, ma sempre dalla Toscana arrivò la punta Alberti in prestito biennale, mentre Cuppone e Cernigoi ritornarono alla base. Da segnalare anche il percorso che ha compiuto lo svedese Lidin, di proprietà del Pisa, che fu mandato in prestito alla Paganese nell’estate del 2019 senza però mai lasciare effettivamente il segno. Ieri c’è stato l’ennesimo colpo battuto su questo caldo asse che ormai dura da anni: approda in prestito alla società azzurrostellata l’under Riccardo Perazzolo, difensore centrale classe 2000.
Gerardo De Prisco - La Città di Salerno
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