DIRTY SOCCER, ALTRI DIECI AVVISI DI GARANZIA
Altro giro, altra corsa. Altre gare finite nel mirino degli inquirenti, altra sfilza di avvisi di garanzia. Dieci questa volta, nell'ambito di un nuovo filone della maxi-inchiesta Dirty Soccer, con la Procura di Catanzaro che sta facendo luce su una serie di partite dello scorso campionato di Lega Pro, gironi B e C. Le cinque gare delle quali sono state accertate le combine sono: Tuttocuoio-Gubbio del 29/03/2015, Santarcangelo-Ascoli del 25/04/2015, Gubbio-Santarcangelo del 19/04/2015, L’Aquila-Grosseto e Juve Stabia-Vigor Lamezia del 03.05.2015. Queste partite hanno dato luogo a specifiche contestazioni nei confronti dei menzionati indagati, ritenuti responsabili del reato di frode nelle competizioni di calcio oggetto di concorso pronostici e/o scommesse. La Polizia di Stato, questa mattina, ha eseguito nuovi avvisi di garanzia a carico di dieci persone, tra cui calciatori e dirigenti di società sportive, ritenute responsabili di aver partecipato all’alterazione dei risultati delle partite di calcio. I soggetti coinvolti sono Ercole Di Nicola, ds de L'Aquila, Raffaele Pietanza, uomo di fiducia di un dirigente della Pro Patria, Vito Falconieri e Michele Nardi, calciatori del Santarcangelo, Felice Bellini, dirigente della Vigor Lamezia ed il suo uomo di fiducia Sebastiano La Ferla, Mauro Ulizio, dg della Pro Patria, Massimiliano Solidoro, ex collaboratore tecnico del Savona, Tanja Djordjevic, persona di fiducia del finanziatore delle combine Uros Milosavljevic, ed Andrea Bagnoli, dirigente del Tuttocuoio.
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